Il 17enne di Colico Edoardo Galli è scomparso da ormai 6 giorni. Oggi per le ricerche si attivano anche i droni ma l’incognita della neve è dietro l’angolo. Le piste seguite dagli investigatori
Sono momenti e giorni di grande apprensione per la famiglia Galli da quando il loro giovane figlio 17enne Edoardo non è più rientrato a casa. Da quel giovedì 21 marzo sono trascorsi già 6 giorni e dello studente liceale di Morbegno ancora nessuna traccia. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dalla mamma e il padre del ragazzo le ricerche sono partite immediatamente.
Oggi è la volta dei droni e forse anche degli elicotteri, in campo per scandagliare la zona che il 17enne, prima di scomparire nel nulla, aveva ricercato online. Un tratto ben preciso dell’Alpe di Giumello che ora i genitori di Edoardo hanno indicato ai vigili del fuoco e ai carabinieri.
Le ricerche di Edoardo Galli, scomparso quasi da una settimana sono riprese questa mattina. Il 17enne era uscito da casa sua a Colico giovedì mattina (21 marzo) per andare a scuola a Morbegno dove frequenta il liceo scientifico ma di lui si sono perse le tracce e in classe non si è mai presentato.
La zona dell’Alpe di Giumello, riferita dai genitori del 17enne ai soccorritori è la stessa dove il giovane Edoardo era stato in passato altre volte e dove aveva effettuato delle escursioni quando ancora frequentava la scuola alberghiera CFPA di Casargo, in Valsassina. Ed è lì che sotto il coordinamento dei carabinieri è stato allestito il posto di comando dei vigili del fuoco. La squadra dei soccorritori ha messo in pista anche due motociclette da trial per battere i sentieri di montagna.
Le prime ricerche sono ufficialmente iniziate ieri e sono proseguite fino al tramonto. Hanno partecipato anche gli amici di famiglia ma senza risultati concreti. Oggi, martedì 26 marzo, si prosegue con l’aiuto di due unità di droni e, forse, un elicottero con visore notturno anche se l’incognita della neve potrebbe impedire il volo dei velivoli dei vigili del fuoco. Il minorenne potrebbe essere in montagna. Nei giorni precedenti la sua scomparsa si era informato su alcuni siti internet su come sopravvivere nei boschi senza nutrirsi o senza bere per giorni. Ed è per questa ragione chele ricerche sono partite proprio da lì.
In modo particolare le ricerche si sono concentrate sulle due diramazioni che portano da un lato all’Alpe di Paglio e dall’altro all’Alpe Giumello, nel comune di Casargo.
Ad aiutare le ricerche anche due scout di Monza, amici di famiglia del giovane Edoardo Galli che hanno scandagliato i paesini limitrofi per informarsi sull’eventuale presenza nei giorni passati di un giovane schivo e solitario con un sacco a pelo in spalla che avesse acquistato generi alimentari o altro.
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Ancora aperta la seconda pista, ovvero quella secondo cui il 17enne, descritto come grande idealista e pacifista, la cui madre è originaria della Russa, era molto interessato alla guerra Russia-Ucraina. E, avendo doppio passaporto italiano e russo, l’ipotesi non esclusa dagli inquirenti è che il giovane possa essersi diretto verso il confine in modo da raggiungere il Paese di origine della madre.
L’unica certezza al momento proviene dall’avvistamento di Edoardo presso la stazione di Colico il giorno della scomparsa. Il ragazzino è stato visto salire a bordo di un treno diretto verso Milano e non, come di consuetudine faceva, verso la scuola di Morbegno (Sondrio).