Si muoveva tra le vie di Milano con il motorino per non perdere tempo nella consegna delle dosi di cocaina. La droga nascosta sotto la sella in un porta rullino fotografico. Arrestato pusher 26enne con precedenti
Le consegne avvenivano solo in motorino, mezzo usato da un cittadino italiano di 26 anni per spacciare la cocaina più velocemente a Milano. Le dosi di droga nascoste sotto la sella del due ruote. Il giovane italiano con precedenti è stato arrestato sabato pomeriggio scorso a Novate Milanese.
Il pusher è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato sorpreso dai carabinieri a vendere la droga per le vie del capoluogo Lombardo. Al momento il 26enne italiano è agli arresti domiciliari.
Per il pusher 26enne i guai sono iniziati sabato pomeriggio scorso intorno le 18:00 in via Bovisasca a Milano quando una pattuglia dei carabinieri ha deciso di fermare il motorino, un Kimco Agility, guidato dal giovane per un controllo di routine.
Dopo che gli uomini dell’Arma hanno identificato il conducente, scoprendo i suoi precedenti penali con la legge italiana sempre per droga, sono andati a fondo con la perquisizione trovando, sotto la sella del motorino un porta rullino fotografico all’interno del quale erano nascoste 4 bustine di cocaina e una torcia con altre sette dosi di droga nascoste nel vano per le batterie.
In una ulteriore perquisizione in casa del ragazzo, in zona Quarto Oggiaro a Milano, sono stati sequestrati anche poco meno di un grammo e mezzo di marijuana che lo spacciatore ha dichiarato di avere per uso personale.
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Il ragazzo ha confessato tutto ai militari raccontando di essere stato costretto a vendere la sostanza stupefacente per conto di un uomo per saldare un vecchio debito di qualche anno precedente. Il giovane pusher pare non aver rilasciato ulteriori dettagli in merito al presunto “boss”, rimanendo poi in silenzio davanti ai militari dell’Arma.
Su ordine del pubblico ministero di turno Valentina Mondovì, il 26enne è stato quindi posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, fissata per il prossimo lunedì mattina.