Era stato travolto sulle strisce pedonali mentre attraversava la strada da un’auto pirata il 14enne di Senago. A distanza di un mese dall’incidente è stata rintracciata la conducente del mezzo che non si era fermata dopo il violento schianto
Per la guidatrice che lo scorso 19 febbraio 2024 aveva travolto, senza fermarsi, un ragazzino di appena 14 anni con la sua macchina, la corsa è terminata. La pirata della strada è stata rintracciata nelle scorse ore dalla Polizia Locale brianzola ed è ora indagata a piede libero con l’accusa di lesioni colpose, omessa fermata e omissione di soccorso.
La responsabile dell’incidente ha 20 anni ed è residente in provincia di Monza e Brianza. Aveva falciato il giovane studente mentre questo stava attraversando la strada subito dopo essere uscito da scuola, intorno le 14:00 di pomeriggio.
L’incidente
L’incidente automobilistico che ha visto come vittima un giovane studente di 14 anni era avvenuto lo scorso 19 febbraio a Monza, e più precisamente in via Mentana angolo via Castelfidardo. In quella zona il ragazzino 14enne di Senago, provincia di Milano, frequenta la scuola. Erano circa le 14 quando uscito dall’Istituto, mentre stava attraversando la strada, è stato travolto dalla macchina pirata che in quel momento stava percorrendo via Mentana.
Dopo il violento urto però la conducente di 20 anni non si era fermata ma aveva proseguito la sua folle corsa in auto lasciando così il ragazzino ferito sull’asfalto. Dopo poco più di un mese dall’inizio delle indagine del Nucleo Investigazioni scientifiche della polizia locale di Monza e di Milano, i poliziotti sono riusciti a risalire all’auto pirata e da qui alla conducente del veicolo.
La Polizia Locale contro i pirati della strada: 3 casi
Da inizio anno gli agenti della Polizia Locale di Monza hanno individuato già 3 pirati della strada. Per loro nessuno sconto, scattano le denunce per lesioni personali colpose, fuga e omissione di soccorso. Tre persone individuate e fermate dal Comando provinciale di via Marsala nel capoluogo brianzolo per 3 episodi diversi.
Il primo è quello appena descritto risalente allo scorso 19 febbraio quando, all’uscita da scuola un giovane 14enne, mentre attraversava la carreggiata, è stato travolto da un’autovettura. La donna al volante (ora fermata) all’epoca dei fatti non si sarebbe fermata scappando, invece, in direzione del centro cittadino.
Il secondo episodio risale allo scorso11 marzo, quando verso le 09:45 della mattina, in viale dei Tigli, all’interno del Parco di Monza, un automobilista ha urtato la bici di un ciclista facendo cadere rovinosamente a terra l’uomo, il responsabile dell’auto, senza lasciare alcun dato è fuggito via dalla scena del sinistro. Grazie alle testimonianze dei passanti e alle videocamere di sorveglianza, è stato individuato e convocato dalla polizia locale un uomo ora anch’egli è indagato a piede libero.
L’ultimo caso invece è stato segnalato mercoledì scorso, 27 marzo, alle ore 08:05 della mattina in via Libertà all’incrocio con via Correggio, quando una giovane automobilista ha tamponato un altro veicolo, causando lesioni a uno dei passeggeri. Anche in questo ultimo episodio la donna, dopo un breve scambio di battute si è allontanata senza lasciare alcun dato. La macchina incriminata è stata però individuata grazie alle testimonianze dei presenti. La presunta responsabile del sinistro è stata identificata. Tutti e tre gli automobilisti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
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Il lavoro dei poliziotti di Monza
Il risultato operativo ottenuto dalla Polizia Locale brianzola nei tre episodi è positivo poiché soddisfa la domanda di sicurezza dei cittadini, sempre più in aumento. Inoltre, il lavoro eccellente svolto dagli agenti si inquadra proprio nelle specifiche competenze in materia di circolazione stradale della Polizia Locale e questo all’interno delle direttive emanate dall’anno 2017 dal Ministero dell’Interno e poi concordate nel 2020 con A.N.C.I. e riprese anche nelle disposizioni emanate dalla Prefettura di Monza e della Brianza nel Piano Coordinato di Controllo del Territorio.
