Nelle uova di Pasqua prodotte in diversi laboratori dolciari i Nas hanno trovato la “sorpresa”: cioccolato scaduto da anni, colombe industriali spacciate per artigianali ed escrementi di topi nei locali di produzione
L’operazione a livello nazionale dei Nas ha visto l’ispezione di oltre 840 laboratori di produzione ed esercizi di vendita dei prodotti dolciari della tradizione pasquale. La scoperta devastante ha portato al sequestro di 2 tonnellate di alimenti non conformi alle regole per un valore economico stimato di ben oltre 267 mila euro.
Dei veri e propri laboratori dell’orrore dove le uova di Pasqua venivano prodotte con cioccolato scaduto anche da alcuni anni. E per le colombe pasquali non è andata meglio, spacciate come artigianali per essere vendute ad un prezzo superiore, in realtà il tipico dolce tradizionale proveniva da una produzione industriale.
Blitz di Pasqua
In occasione delle festività pasquali il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in intesa con il Ministero della salute ha accertato in oltre 840 ispezioni in laboratori di produzione ed esercizi di vendita di uova di cioccolato e colombe irregolarità in 324 aziende, pari al 38%. I Nas (Nuclei antisofisticazione e Sanità) hanno contestato 574 violazioni penali ed amministrative per un ammontare di 425 mila euro, e infine hanno sequestrato 2 tonnellate di alimenti scaduti e/o non idonei, dunque, alla produzione e alla vendita al pubblico per un valore stimato in oltre 267 mila euro.
Sono 6 i titolari di negozi deferiti all’Autorità giudiziaria e oltre 300 le colombe e le uova sequestrate. In totale sono 15 i provvedimenti di chiusura o sospensione delle attività stimate in un valore economico superiore a 5 milioni di euro. Non solo alimenti scaduti ma anche escrementi di topi e una lunga serie di mancate applicazioni delle norme di produzione nei laboratori dolciari.
Nel mirino dei militari Nas non solo i laboratori di produzione ma anche i negozi di vendita dei prodotti tipici pasquali come uova di cioccolato e colombe. Nel maxi blitz si è verificato anche la correttezza commerciale e igienica delle materie prime mediante la preventiva vigilanza alle fasi di produzione e fornitura. Il risultato finale delle ispezioni è un’ingente quantitativo di sanzioni.
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Uova di Pasqua e colombe scadute
Durante le ispezioni i carabinieri hanno individuato, oltre al cioccolato scaduto, in alcuni casi anche da anni, ma ugualmente utilizzato per la produzione delle uova di Pasqua, anche colombe e uova di cioccolato prodotte industrialmente ma che venivano prima scartate per poi essere nuovamente riconfezionate e vendute a un prezzo superiore perché fatte passare per prodotti artigianali.
In modo particolare, durante i controlli dei Nas di Novara in una pasticceria della provincia di Bergamo sono stati ritrovati all’interno del laboratorio, 70 chili di cioccolato e 90 chili di prodotti dolciari con la data di scadenza già superata, e in alcuni casi anche da diversi anni. Infine per alcune colombe e uova di cioccolato sono stati rinvenuti ingredienti usati per la produzione non conformi alle leggi. In questo caso, al laboratorio di pasticceria sono state contestate violazioni amministrative per un importo pari a 3.500 euro.
