Nuovi indizi nelle indagini sulla scomparsa di Sabrina Beccalli

La vicenda della scomparsa di Sabrina Beccalli, la donna di Crema che risulta introvabile da Ferragosto, si arricchisce di ora in ora con nuovi particolari.
L’attenzione degli inquirenti è sempre concentrata su Alessandro Pasini, il principale sospettato ora in carcere.
In particolare, in questa fase, ci si sta focalizzando sui filmati di una videocamera di sorveglianza di una villa di Crema, a pochi metri dall’appartamento della ex di Pasini dove si sarebbe consumato l’omicidio per ricostruire alcuni movimenti dell’uomo e valutarli in base all’orario.
Nei fotogrammi si vede il passaggio in via Albergoni della Panda nera di Sabrina, con buona probabilità guidata da Pasini, intorno alle 15:00. 
Pochi minuti dopo l’uomo ripercorre la strada, in senso inverso, a bordo di un monopattino.
Il suo terzo passaggio, in direzione della Panda, risale invece alla sera, alle 21:30, e potrebbe coincidere con il momento in cui Pasini da fuoco all’auto in via Vergonzana dove poi è stata ritrovata.
Proseguono intanto le analisi sul cellulare dell’uomo dal quale risultano cancellati alcuni messaggi e mail. Si spera di ricavare informazioni utili all’inchiesta dai dati della geolocalizzazione.
A questo si aggiungono altri sopralluoghi della Scientifica nell’appartamento dove i due si sono incontrati il giorno di Ferragosto. Dopo le tracce di sangue rinvenute sul pianerottolo e nel bagno, le ultime indiscrezioni parlano di altre tracce ematiche rinvenute su un paio di pantofole dell’uomo.
Le ricerche del corpo, intanto, proseguono nelle acque delle rogge poco distanti dal luogo del delitto dopo che, di nuovo Pasini, aveva indirizzato qui gli inquirenti.
In uno dei canali è stato infatti ritrovato il cellulare di Sabrina.

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