Bella vittoria del Milan nel primo derby stagionale del campionato Primavera con un’altra rete di Maximilian Ibrahimovic, finisce 1-3
Una giornata davvero speciale: non uno, non due ma addirittura tre derby a Milano. Ad aprire un programma straordinario e mai così ricco l’appuntamento con il match valido per la quinta giornata del campionato Primavera, in programma al Konami Youth Center dedicato a Giacinto Facchetti.
La vittoria va al Milan con un rotondo 3-1 che ha evidenziato in modo abbastanza netto la superiorità della squadra rossonera, dando un segnale significativo alla squadra senior, oggi data per largamente sfavorita nel derby in programma a San Siro.
Grande protagonista del match in una sfida che il Milan ha interpretato subito con molta aggressività è stato ancora una volta Maximilian Ibrahimovic, già in gol questa stagione e autore del secondo gol. Ma sarebbe ingeneroso nei confronti del resto della squadra parlare dell’efficacia del figlio di Ibra che sembra sempre più protagonista del suo destino in una formazione giovanile rossonera davvero convincente.
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Inter che non era partita male, trovando anche un paio di occasioni. Ma il gol del vantaggio del Milan ha dato una impronta molto chiara al match spostando l’inerzia della sfida tutto dalla parte della squadra rossonera, in vantaggio di due gol con un secco uno-due già prima della mezz’ora e vicinissimo ad altre reti nel secondo tempo, a risultato ormai acquisito.
Inter poco concreta e non molto incisiva. Nemmeno i cambi sono stati particolarmente efficaci per la squadra di Zanchetta.
Il derby Primavera tra Inter e Milan si apre con grande intensità e dinamismo. Sin dai primi minuti, entrambe le squadre cercano di imporre il proprio gioco, ma è l’Inter a rendersi per prima pericolosa con un cross di Motta che, tuttavia, non trova nessuno pronto a finalizzare.
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Al 9′ il Milan risponde con una bella azione: Magni, molto attivo sulla sinistra, crea scompiglio e ottiene un calcio d’angolo. Paloschi tenta di sfruttare l’occasione con un colpo di testa, ma non riesce a imprimere abbastanza forza sul pallone. L’Inter replica al 12′ con De Pieri, che però spreca calciando alto dopo una distrazione di Bakoune. Pochi minuti dopo, un’altra occasione per l’Inter, con Spinaccè che impegna seriamente Longoni: il portiere rossonero compie un vero miracolo al 15′, respingendo il tiro avversario. E il buon avvio dell’Inter che non trova la rete si chiude qui. Nonostante un gol di testa di Motta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fuorigioco piuttosto evidente per la verità della linea offensiva nerazzurra.
A sorpresa è infatti il Milan a sbloccare il risultato al 18′. Su un calcio d’angolo battuto da capitan Stalmach, Matteo Dutu svetta in area e insacca di testa l’1-0. Marcatura rivedibile quella del pacchetto difensivo nerazzurro.
Una rete che galvanizza i rossoneri, che pochi minuti dopo trovano il raddoppio grazie a Maxi Ibrahimovic, che approfitta di un errore difensivo di Aidoo e buca Calligaris con un tiro estremamente preciso ed efficace. Il Milan si porta così sul 2-0 già prima della mezzora.
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Sterile la reazione dell’Inter di fronte a una retroguardia del Milan solida e attenta. Al 34’Berenbruch cerca una conclusione estemporanea dalla distanza che non trova il bersaglio senza successo. Ma a primo tempo quasi scaduto i nerazzurri accorciano le distanze: Mosconi, approfittando di una disattenzione della difesa rossonera, cerca la conclusione trovando la rete che riapre il derby. Nemmeno il tempo di pensare a tornare negli spogliatoi che un’altra svagatezza difensiva del Milan spalanca le porter del terzo gol ai rossoneri: atterramento in piena area di Magni da parte di Aidoo, colto completamente in controtempo dall’affondo del suo avversario. Rigore netto che Bonomi trasforma siglando il 3-1.
La ripresa inizia con due cambi per l’Inter, che inserisce Della Mora e Topalovic per cercare di rimettere in piedi il match. Al 48′, proprio Topalovic prova subito di testa, ma Longoni para facilmente. Nonostante la voglia di rimonta, il ritmo dell’Inter appare lento e poco incisivo. Al 55′, il Milan è costretto a un cambio forzato: il portiere Longoni accusa un problema muscolare e chiede il cambio, sostituito da Colzani.
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L’Inter tenta di riaprire la partita, ma manca sempre di precisione nei sedici metri. Al 63′, Lavelli, entrato da poco, si divora una clamorosa occasione: solo davanti alla porta, mette fuori da ottima posizione un perfetto cross di Mosconi. Il Milan si salva e continua a gestire il vantaggio con autorevolezza.
È sempre la squadra di Guidi a fare vedere le cose migliori. Scotti appena entrato in area al posto di Ibrahimovic, si mette subito in luce con una splendida rovesciata, palla fuori. Quindi è Turco ad andare via a due avversari con una perentoria azione personale: Calligaris salva in angolo.
Partita dominata dal Milan, Inter efficace solo nei primi minuti ma sovrastato dal ritmo della squadra rossonera dopo i primi gol e anche nel secondo tempo dove i cambi non sono riusciti a dare a Zanchetta quello di cui la squadra aveva bisogno. Sempre più vicino il Milan al quarto gol, con alcuni ottimi interventi di Calligari, più di quando l’Inter non sia andata vicino al gol che avrebbe potuto riaprire la partita. Una vittoria meritata dunque che porta il Milan a quota dodici, scavalcando al secondo posto in classifica la Juventus in attesa delle altre partite in programma.
INTER-MILAN 1-3
18’ Dutu (M), 29’ Ibrahimovic (M), 44’ Mosconi, 45’+2 Bonomi
INTER (4-3-3): Calligaris; Aidoo (46’ Della Mora), Garonetti, Alexiou, Motta (71’ Cocchi); Zarate, Bovo (60’ Zanchetta M.), Berenbruch (46’ Topalovic); De Pieri, Spinaccè (60’ Lavelli), Mosconi. A disposizione Zamarian, Maye, Venturini, Re Cecconi, Pinotti, Romano, Topalovic. Allenatore Zanchetta.
MILAN (4-3-3): Longoni (56’ Colzani); Bakoune, Dutu, Paloschi, Magni (64’ Perera); Stalmach, Sala, Comotto; Bonomi (64’ Siman), Turco, Ibrahimovic (64’ Scotti). A dispposizione Nissen, Perin, Perrucci, Parmiggiani, Ossola, Colombo, Allenatore Guidi.
Ammoniti: Comotto (M), Bakoune (M), Turco (M), Alexiuou (I), Dutu (M)