Inter-Bayern, le dichiarazioni del dopo partita, Lautaro esplode di gioia, Inzaghi celebra la forza del gruppo, Kompany ammette la superioritĂ nerazzurra. Tutte le voci di unâaltra notte indimenticabile a San Siro
Il 2-2 finale tra Inter e Bayern Monaco non solo regala la semifinale di Champions ai nerazzurri, ma lascia dietro di sĂŠ moltissime emozioni al termine di una serata assolutamente straordinaria che porta di nuovo i nerazzurri nellâelite assoluta del calcio europeo.
A dare voce alla festa dellâInter lâentusiasmo dellâattaccante argentino autore del gol del provvisorio pareggio, la luciditĂ dellâallenatore interista ma anche la sportivitĂ del tecnico bavarese che sottolinea i meriti dellâInter nellâarco della doppia sfida.
Lautaro Martinez, protagonista dellâepisodio che ha ribaltato lâinerzia della gara nel momento di maggiore difficoltĂ per lâinter, si lascia andare a un commento colorito e senza filtri: âLâInter ha due cog***i cosĂŹ. Câè tantissimo lavoro e sacrificio dietro questa qualificazione, noi non molliamo, non molliamo mai. Abbiamo testa e cuore. Certo, abbiamo sofferto in qualche momento della gara contro una squadra di altissimo livello ma ancora una volta possiamo ambire a grandi coseâ.
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Il capitano nerazzurro, premiato anche come MVP, sottolinea lo spirito del gruppo: âOgni anno pensiamo di poter vincere tutto. Ă un aspetto necessario altrimenti non possiamo essere competitivi stare in questo sport. Ringrazio lo staff, i compagni ma soprattutto la nostra gente, anche oggi il pubblico è stato il 12esimo uomo in campoâ.
Ora câè una contro il Barcellona. Ma Lautaro mantiene i piedi per terra: âCi attende un grandissimo avversario, che ha tanta storia. Ma dobbiamo affrontare un passo per volta. Ora testa al campionato e alla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Poi penseremo alla Champions. Siamo davvero felici di avere regalato al pubblico unâaltra serata speciale, anche noi di sicuro ce la ricorderemo per tanto tempoâ.
A fine partita Simone Inzaghi si presenta ai giornalisti con un sorriso pieno dâorgoglio: âĂ stata una serata bellissima, che ci premia contro una squadra davvero fortissima. Ci sono volute due grandi gare ma i ragazzi sono stati splendidi. Ă una vittoria che possiamo davvero condividere con tuttiâ.
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Il tecnico dellâInter sottolinea la crescita del gruppo: âPassare il turno contro una squadra solida come il Bayern ti dĂ ancora piĂš soddisfazione. Al di lĂ di budget e ingaggi, il Bayern è comunque straordinario. Ma noi siamo decisamente stati allâaltezza e abbiamo risposto colpo su colpo sia a Monaco che qui a San Siroâ.
Inzaghi ricorda anche tutte le difficoltĂ del percorso in una situazione che è comunque ancora di transizione: âSiamo insieme a questi ragazzi quasi da quattro anni. Zhang e Oaktree erano stati chiari sul fatto che il club doveva andare avanti ed esprimersi sempre al massimo livello.  Abbiamo costruito una squadra che ha portato trofei, una soddisfazione che ripaga del lavoroâ.
Sul piano emozionale, non manca il riferimento allâambiente di San Siro: âSan Siro è stato qualcosa di veramente emozionanteâ.
Il tecnico del Bayern Vincent Kompany, nonostante lâeliminazione, per prima cosa riconosce i meriti dellâavversario: âLâInter è molto forte, è allenata benissimo, e comunque anche per questo avrei scelto io stesso di affrontare fare comunque questa partita e di giocarla cosĂŹ. Anche se il risultato non ci premia. Abbiamo perso davvero da una grandissima squadraâ.
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Il tecnico belga analizza il doppio confronto con equilibrio: âNon è una stagione semplice. Continuiamo a giocare nonostante assenze e tanti infortunati: questo sicuramente ha influito. Ma non possiamo cercare scuse, non sarebbe giusto. Abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo giocato la miglior partita possibile: ma la qualitĂ dellâInter si è fatta sentire. Alla fine lâunica chiave era quella di fare piĂš gol di loroâ.
Sulle emozioni del momento: âLa cruda realtà è che non giocheremo la finale a Monaco, a casa nostra. Brucia, e questa cosa non la possiamo cambiare. Ma è solo un capitolo: torneremo a giocarci la Champions. Abbiamo tanto a cui pensare e programmi ambiziosi ai quali puntare con la determinazione di sempreâ.
LâInter affronterĂ la gara dâandata a Barcellona, ritorno a San Siro. Lâaltra semifinale è tra Arsenal e PSG con gara dâandata a Londra. Quattro semifinaliste di quattro paesi diversi: Germania esclusa.
Una buona notizia anche per il coefficiente europeo che vede lâItalia rafforzarsi al terzo posto nel ranking di questâanno davanti alla Germania alle spalle di Inghilterra e Spagna, confermandosi invece al secondo posto nel ranking quinquennale dietro lâInghilterra e davanti alla Spagna. Il tutto in attesa delle partite di Europa League (Lazio) e Conference League (Fiorentina).