Potrebbe essere annunciato oggi l’arrivo di Pierre Kalulu alla Juventus, il giocatore avrebbe accettato i termini dell’accordo
Ore decisive per il passaggio di Pierre Kalulu, difensore del Milan, alla Juventus. Dopo giorni di trattative e riflessioni, il giovane talento francese ha dato il via libera al suo trasferimento a Torino.
L’affare Kalulu è stato costruito con una formula che inizialmente il giocatore non era convinto di voler Accettare. Quella del prestito. Giornata decisiva quella di ieri e già oggi, dopo la netta vittoria della Juventus sul Como, oggi potrebbe essere annunciato.
La formula dunque è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto. In questo caso, la Juventus verserà nelle casse del Milan 3.5 milioni di euro per assicurarsi il difensore per la stagione 2024/25. E al termine della stagione, il club bianconero avrà la possibilità di riscattare definitivamente il giocatore per una cifra fissata a 14 milioni di euro, a cui si potrebbero aggiungere ulteriori 3 milioni legati a bonus di prestazione.
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Un altro elemento importante dell’accordo riguarda una clausola sulla futura rivendita di Kalulu. Il Milan, infatti, si è riservato il 10% su una eventuale futura cessione del difensore, una mossa strategica per garantire al club rossonero un ritorno economico anche nel lungo termine, qualora il giocatore dovesse lasciare la Juventus per un’altra destinazione.
Pierre Kalulu, arrivato al Milan nel 2020 a parametro zero dal Lione, ha rapidamente dimostrato il suo valore in Serie A. Difensore versatile, capace di giocare sia come centrale che come terzino destro, Kalulu ha attirato l’attenzione di molti allenatori per la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni tattiche e la sua affidabilità difensiva.
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Kalulu ha chiuso la scorsa stagione con 11 presenze in tutto nel Milan. Non molte, anche a causa di un paio di lunghi infortuni che lo hanno reso indisponibile per diverse settimane prima al retto femorale e poi al legamento collaterale.
Tuttavia Thiago Motta, nuovo tecnico della Juventus, è un grande estimatore del giovane francese e vede in lui un elemento chiave per la sua difesa. L’ex allenatore del Bologna, noto per la sua predisposizione a schierare formazioni flessibili e adatte a più moduli, potrebbe sfruttare Kalulu in vari ruoli, sfruttando la sua abilità di coprire tanto il centro della difesa quanto la fascia destra.
Kalulu al momento non sta giocando. Il Milan non lo ha utilizzato nelle ultime amichevoli, trofeo Silvio Berlusconi compreso, così come nell’esordio contro il Torino. Ieri una improvvisa accelerazione delle trattative. Al punto che già oggi il giocatore potrebbe arrivare al JCenter per le tradizionali visite mediche per essere immediatamente abile alla convocazione in vista della trasferta della Juventus contro il Verona.
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L’operazione Kalulu rappresenta anche una mossa interessante dal punto di vista economico sia per il Milan, che aveva acquisito il difensore a costo zero, che per la Juventus, che si assicura un giocatore di valore con un investimento contenuto, almeno nell’immediato. La formula del prestito con diritto di riscatto, infatti, permette alla Juventus di dilazionare l’esborso economico, mantenendo la possibilità di valutare il rendimento del giocatore prima di decidere se acquistarlo definitivamente.
Nonostante la Juventus non abbia garantito a Kalulu un posto da titolare fisso, il difensore francese ha scelto Torino per la possibilità di lavorare con Thiago Motta, un tecnico che ha già dimostrato di saper valorizzare i giovani e di saper costruire squadre solide e competitive. Kalulu, con la sua capacità di giocare in più ruoli, avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore e di ritagliarsi uno spazio importante nella formazione bianconera.
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La scelta di Kalulu di accettare la formula del prestito, nonostante inizialmente preferisse un trasferimento definitivo o con obbligo di riscatto, dimostra la sua fiducia nel progetto juventino e la sua voglia di mettersi in gioco in una delle squadre più prestigiose d’Italia. La stagione 2024/25, soprattutto dopo gli infortuni dello scorso anno, rappresenterà per lui un banco di prova fondamentale, in cui dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative e di poter contribuire in modo significativo ai successi della Juventus.
Sotto la guida di Paulo Fonseca, Kalulu non sembrava rientrare più nei piani tecnici dell’allenatore. E ora il club rossonero potrebbe concentrare le sue risorse su altre aree del campo, magari rinforzando il reparto difensivo con giocatori più adatti al sistema di gioco del tecnico portoghese.
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Un trasferimento che potrebbe liberare altri passaggi interessanti. Ad esempio quello di Tiago Djalò, altro difensore fuori dai piani della Juventus, che potrebbe trasferirsi alla Roma. Anche in questo caso, si parla di un prestito con diritto di riscatto, con la Juventus che manterrebbe una percentuale su una futura rivendita del giocatore.
Resta invece ancora del tutto aperta la vicenda che riguarda Federico Chiesa, non convocato nella vittoria contro il Como e per il momento del tutto fuori dal programma tecnico di Thiago Motta. Il giocatore resta sulla lista delle partenze e non sembrano esserci possibilità di cucitura con il club bianconero anche se per il momento tutte le trattative che sembravano poter portare Chiesa sia a Milano, Inter o Milan, che alla Roma o al Napoli, che all’estero sembrano essere completamente bloccate…