Nelle sue dichiarazioni prima del derby con l’Inter, l’allenatore del Milan Paulo Fonseca riconosce le difficoltà della squadra e chiede ai suoi giocatori di trasformare la frustrazione per le difficoltà di inizio stagione in motivazione per una grande prestazione
San Siro si prepara a un derby attesissimo anche per il momento diametralmente opposto che le due squadre stanno affrontando in campionato e in Europa.
Inter certo meno brillante della seconda parte della scorsa stagione, ma comunque imbattuta e in media con due pareggi e due vittorie nelle prime quattro partite. Milan che vittoria contro il Venezia a parte non ha mai convinto.
Inter-Milan, parla Fonseca
A tutto questo si aggiungono le sensazioni maturate in Champions League. Inter reduce da un ottimo pareggio a Manchester contro il City. Milan sconfitto pesantemente in casa contro il Liverpool e contestato dalla sua gente.
Alla vigilia del tanto atteso derby tra Milan e Inter, Paulo Fonseca ammette le difficoltà del momento: “Sicuramente i risultati hanno comportato grande frustrazione da parte nostra. Ma c’è anche la consapevolezza di essere uniti per uscire da questa situazione. La squadra capisce il momento, lavoriamo per fare meglio e la soluzione è lavorare”.
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Proprio la consapevolezza del momento di difficoltà della squadra secondo Fonseca è una delle chiavi per uscirne: “Siamo completamente focalizzati al il miglioramento delle nostre prestazioni sul campo, senza cercare scuse e affrontando ogni difficoltà con il massimo impegno e la giusta mentalità.
“Il valore dell’Inter”
Fonseca riconosce la forza dell’Inter: “Non si parte mai battuti, non ha senso. Dobbiamo pensare alla partita con Ottimismo e fiducia. Il Milan ha tutto il potenziale per fare una buona partita, e il tecnico ha insistito sull’importanza di mantenere un atteggiamento positivo. Giocheremo contro una squadra molto forte, ma la cosa importante siamo noi, come la affronteremo e cosa riusciremo a fare di ciò che sappiamo fare”
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Il derby per il Milan è comunque una opportunità: “Mi piace vedere sempre le cose in una luce positiva, il derby rappresenta moltissimo. Mettiamo tanto in gioco perché abbiamo tanto da vincere. Dobbiamo pensare positivamente, a quelli che possono essere tutti gli aspetti positivi se faremo una buona partita”.
“Non penso al futuro”
Paulo Fonseca ribadisce che sebbene l’Inter sia una squadra di grande livello, il Milan deve concentrarsi sui propri punti di forza. Il tecnico sa di essere in una posizione difficile. Ma… “Onestamente non ci penso. La cosa più importante è la squadra e questa partita con l’Inter. Mi concentro su ciò che posso controllare: e dunque il mio lavoro, che consiste nel preparare nel modo migliore e più completo possibile la partita e la squadra”.
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Quanto all’atteggiamento tattico che il Milan adotterà contro l’Inter, Fonseca ha spiegato che ogni partita richiede una strategia diversa: “Cerchiamo di rinnovarci a ogni partita. Affrontiamo una squadra molto forte che ha qualità e personalità. Tuttavia il nostro atteggiamento sarà decisivo. C’è una cosa io non so fare e non voglio che sia fatta: dare la palla alle altre squadre. Noi vogliamo giocare, vogliamo tenere il pallone, vogliamo dominare quando si può, vogliamo difendere bene. E sotto questo aspetto credo che ci siano anche stati dei progressi”.
“Segnare un gol più di loro”
Rispetto a una squadra che esprime difficoltà in difesa e che a volte subisce troppo, Paulo Fonseca spiega il tema chiave del match: “Si vince sempre e solo in un modo. Segnando un gol più di loro”.
Inter-Milan, Fonseca su Ibra e le sue Scelte
Fonseca ha parlato anche del suo rapporto con il club e con Zlatan Ibrahimovic: “Ho sentito sempre fiducia nel mio lavoro da parte della società. Capisco la curiosità quando Zlatan viene qua, ma non parlo di quello che ci diciamo. È sempre positivo, è la normalità: Zlatan è stato qui come ci è stato le altre volte”.
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Quanto alle difficoltà della squadra Paulo Fonseca ammette tutti i problemi visti anche sul campo: “Io posso avere anche tanti motivi per spiegarlo, ma non voglio trovare scuse. Voglio affrontare quello che sta succedendo col lavoro, parlando con i miei giocatori per capire cosa dobbiamo fare. Noi abbiamo dei buoni momenti ma non abbiamo continuità. Quello che devo dire, che sento, è che la squadra cresce tutti i giorni. Dobbiamo avere continuità per arrivare dove voglio io. Se abbiamo bisogno di tempo, sì. È vero che Abraham è arrivato adesso, non abbiamo avuto per tanto tempo tutta la squadra, ma non voglio trovare scuse. Voglio concentrarmi sul lavoro. Continuo a credere in quello che io penso debba essere una squadra e continuo a lavorare in quello in cui credo”.
Inter-Milan, Fonseca su Leao e Pulisic
Paulo Fonseca ha speso parole di elogio per alcuni dei suoi giocatori chiave. Soprattutto per Rafael Leao, molto contestato dal pubblico: “Anche contro il Liverpool nei primi 20 minuti abbiamo fatto bene, mostrandoci, tutti uniti e con una squadra corta. Anche Leao ha fatto molto bene partecipando attivamente alla fase difensiva”.
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Riguardo Christian Pulisic, Fonseca ha evidenziato altri aspetti: “Ha versatilità e intelligenza tattica, caratteristiche che lo rendono un elemento prezioso per il Milan. Può coprire tanti ruoli, è un giocatore intelligente”.
A che ora si gioca
Calcio d’inizio alle ore 20.45 a San Siro: tutto esaurito, incasso record per la stracittadina con oltre 7 milioni di euro solo dai botteghini. Diretta televisiva intercontinentale. Inter-Milan sarà una delle partite più viste dell’anno in tutto il mondo.
