Inter-Milan, parla Inzaghi: “I numeri e i derby del passato non contano”

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi alla vigilia del derby tra Inter e Milan in programma questa sera a San Siro alle 20.45, il tecnico nerazzurro responsabilizza i suoi giocatori a una grande prestazione

 Vigilia di Inter-Milan ad Appiano Gentile. Poche assenze, squadra carica dopo l’ottimo pareggio di Manchester contro il City, grandi aspettative su un derby che per l’Inter potrebbe significare un record storico.

INter-Milan, Inzaghi
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter parla alla vigilia del derby – Credits APLaPresse (MIlano.CityRumors.it)

Inter-Milan, parla Inzaghi

Sette successi consecutivi. Non è mai accaduto nella storia della stracittadina milanese: il Milan che ne vinse sei deve poggia suoi record sul secolo scorso, 1911 e nell’immediato dopo guerra.

Simone Inzaghi nel corso della conferenza stampa sottolinea un aspetto fondamentale. Il derby ha un valore che va oltre la partita e i tre punti, soprattutto per i tifosi: “Domani sappiamo che partita andremo ad affrontare. Il derby rappresenta moltissimo per noi, per la società e per i nostri tifosi. Ci vorrà un’Inter speciale.”

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Dopo un impegnativo pareggio in Champions League contro il Manchester City, l’allenatore ha ammesso che la squadra ha speso molte energie: “È proprio in partite come il derby che dai anche più di quello che hai, che vai al di là delle tue stesse possibilità e che scopri di recuperare energie che non sapevi nemmeno di avere”.

Derby Inter Milan
La famosa testata tra Ibra e Lukaku – Credits APLaPresse (MIlano.CityRumors.it)

“Il passato non conta nulla”

Nonostante i recenti successi nei derby, Simone Inzaghi ha ribadito più volte che i risultati passati non contano quando si affrontano nuove sfide: “La stagione è appena cominciata, i derby passati non bisogna pensarli. Sono bei ricordi, ma i ricordi non portano punti e gol. Bisogna avere la massima attenzione perché giocheremo contro una squadra con ottimi giocatori.”

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Il Milan nonostante le difficoltà, resta uno degli avversari più difficili di sempre: “Non mi fido, è una squadra che ha alternato prestazioni positive a momenti difficili in questa fase iniziale della stagione, è vero. I rossoneri, sono reduci da una vittoria convincente contro il Venezia ma anche una sconfitta in Champions League contro il Liverpool. E per questo saranno motivati a riscattarsi. Tuttavia più che pensare a come troverò il Milan, mi sto concentrando con lo staff su come giocheremo noi. I derby vanno oltre ogni pronostico e dovremo essere più bravi di loro nei dettagli.”

Il turno di Champions

Inzaghi tocca il tema della gestione delle energie: “Abbiamo avuto noi e loro un’infrasettimanale contro un top club. Sarà una partita aperta e molto sentita da ambo le parti, dovremo essere bravi a ragionare su tutti i 90 minuti. Non ci sono problemi: la nostra rosa è completa e i miei giocatori sono pronti. Non esistono titolari, io ho 24 giocatori, e tra poco saranno 25 quando rientrerà anche Buchanan. Tutti hanno il dovere di mettermi in difficoltà, come stanno facendo. Ho qualche dubbio di formazione che scioglierò solo all’ultimo”.

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Uno dei dubbi principali riguarda la presenza di Lautaro Martinez reduce da un periodo intenso: “Lautaro ha giocato un anno intero senza mai fermarsi. È tornato prima per essere pronto e si sta impegnando tantissimo. Se starà bene, giocherà senz’altro dal 1’. Anche Dumfries, sta bene, è uno dei ballottaggi che mi porterò fino all’ultimo momento.”

Manchester City Inter Inzaghi
Simone Inzaghi, era in panchina anche nella finale persa con il City – Credits AP LaPresse (MIlano.CityRumors.it)

Inter-Milan, Inzaghi e un attacco da perfezionare

Nonostante l’Inter abbia creato molte occasioni da gol nelle ultime partite, Inzaghi ha ammesso che c’è ancora spazio per migliorare nella finalizzazione: “Abbiamo fatto un solo gol nelle ultime due partite, ma abbiamo creato tanto. Sappiamo che possiamo migliorare, stiamo lavorando sulla finalizzazione e sull’ultimo passaggio. Dobbiamo essere un po’ più cattivi al momento della conclusione sotto porta, se vogliamo vincere ogni partita e puntare a conquistare di nuovo il titolo questo è un fattore chiave in un campionato così competitivo”.

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Inzaghi ha anche parlato di Palacios, un nuovo acquisto che sta cercando di inserirsi nei meccanismi della squadra: “C’è qualche problema con la lingua ma grazie all’aiuto di compagni come Correa e Lautaro Martinez si sta inserendo bene. Ha una grandissima tecnica e legge molto bene il gioco. Sta lavorando per integrarsi, ha tanta voglia di imparare. È versatile, può coprire diversi ruoli e farlo bene. Sarà una risorsa preziosa…”

“Servirà testa…”

Un aspetto cruciale della preparazione al derby è la gestione psicologica: “Gli altri ci considerano favoriti per questa partita, gli altri. Quelli che contano siamo noi. Quello che è stato, è stato. Troviamo una squadra con ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Dovremo farci trovare pronti. Una squadra con quelle caratteristiche può risollevarsi in qualsiasi momento e il derby sfugge spesso a ogni pronostico. Sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione per tutti i 90 minuti, sfruttare le occasioni da gol e dimostrare una maggiore precisione nella fase di finalizzazione”.

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Le ultime parole di Simone Inzaghi alla vigilia del derby trasmettono un chiaro messaggio: “L’Inter è consapevole della propria forza, ma non intendiamo in alcun modo sottovalutare l’avversario. Sono errori che non possiamo permetterci mai, figuriamoci in una partita come il derby…”

Quando si gioca

Calcio d’inizio alle ore 20.45 a San Siro: tutto esaurito, incasso record per la stracittadina con oltre 7 milioni di euro solo dai botteghini. Diretta televisiva intercontinentale. Inter-Milan sarà una delle partite più viste dell’anno in tutto il mondo.

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