Inter, Simone Inzaghi vuole bruciare la concorrenza: partire subito forte in Serie A per vivere di rendita nella fase più critica. La tattica.
Questione di tabù, ma anche di feeling. Inzaghi si prepara a partire in campionato e non vuole passi falsi: il tecnico ha messo in conto che potrà trovare più ostacoli dello scorso anno in Serie A, ma l’Inter deve difendere il titolo e non può presentarsi sprovvista di mezzi e tecniche per fare la differenza.
La qualità non è mai mancata, dato che l’organico è rimasto lo stesso migliorando nei punti chiave con riserve all’altezza nei differenti reparti. Ora titolari e seconde linee sono praticamente equiparabili. Si ferma uno, subentra l’altro. Quello a cui mira Inzaghi, però, è altro e ha a che fare con i tabù della propria carriera.
Il tecnico nerazzurro punta a bissare quanto fatto lo scorso anno, non si tratta soltanto del titolo conquistato: l’ex allenatore della Lazio vuole partire in maniera spedita senza perdere una partita nelle prime otto giornate. Questo è stato possibile soltanto la stagione passata con l’Inter.
In 5 campionati su 8 Inzaghi ha perso almeno un match alla partenza. Non deve accadere, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il calcio. Ossia i nerazzurri non giocano da soli. Proprio per questo motivo Inzaghi sta aumentando i carichi di lavoro: poche settimane all’inizio del campionato e ci sarà da fronteggiare un primo trittico niente male.
Genoa, Atalanta e Lecce. Inzaghi vorrebbe subito 9 punti per poi cercare di totalizzarne altrettanti nelle giornate successive. In modo tale da arrivare a 18 in breve tempo e mettere già un tesoretto importante alle ambizioni dell’Inter. Una vera e propria “corazza” in grado di intimidire anche le avversarie. Questo sulla carta è possibile, ma nella pratica va accompagnato da duro lavoro e carichi aumentati. Taremi – neo acquisto nerazzurro – sarà disponibile a partire dalla seconda giornata per un problema muscolare, ma la spina dorsale dell’Inter c’è.
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Barella e gli altri “veterani” sono tornati dalle vacanze dopo ma in queste settimane che mancano faranno il massimo per recuperare. Inzaghi sta cercando di serrare i ranghi e sintetizzare gli obiettivi di una preparazione intensa che porterà a una stagione più lunga del solito, considerando anche il Mondiale per club in estate. Vietato sbagliare, almeno all’inizio.