Calciomercato Milan, la sessione estiva si conclude con una serie di operazioni importanti che cambiano i rossoneri alla radice.
Il Milan chiude il calciomercato con una vera e propria rivoluzione. I rossoneri â rispetto allo scorso anno â sono cambiati radicalmente. Perlomeno nei reparti che contano. Il primo cambio importante è avvenuto in panchina con lâapprodo a Milano, era lâinizio dellâestate, di Paulo Fonseca.
Tecnico portoghese che deve raccogliere lâereditĂ importante di Stefano Pioli. Negli ultimi tempi con il tecnico di Parma i rapporti si erano raffreddati, ma lâex allenatore ha portato ugualmente a Milano (sponda rossonera) uno Scudetto e il bel gioco. Stagione dopo stagione i meccanismi sono cambiati e anche le esigenze, quindi Pioli ha preso una strada diversa lasciandosi comunque in buona con il Diavolo.
Fonseca arriva con una buona dose di scetticismo della piazza da fronteggiare. Molti non sono convinti del suo operato. Arriva da anni opachi a Roma â sponda giallorossa â e ottime stagioni allâestero. Tornare in Serie A non è semplice, soprattutto perchè câè poca pazienza da parte dei tifosi e tanta voglia di premere sullâacceleratore.
In attacco il Milan si presenta con Abraham e Morata che, di fatto, vanno a rimpiazzare lâuscita di uno come Olivier Giroud che ha dato dimensione e peso allâattacco fino allo scorso anno. Lâex Roma arriva in prestito, ai giallorossi è andato â di rimando in uno scambio che tornerĂ allâorigine dopo una stagione â Saelemaekers.
Il centravanti rossonero è unâincognita: se torna quello pre infortunio può rappresentare un valore aggiunto, altrimenti resta una scommessa. Tuttâaltro discorso per Morata: il vero fiore allâocchiello del reparto avanzato. Lâex Juve è stato voluto, corteggiato e preso in tempi relativamente brevi dopo un Europeo in Germania da protagonista.
Se riesce a recuperare dal recente stop, potrebbe essere un vero e proprio outsider. In grado di spostare sensibilmente gli equilibri di gioco. A centrocampo è stato preso soltanto Fofana: un ottimo mediano, ma da quella parte di campo sarebbe servito uno sforzo in piĂš â come ha sottolineato anche il neo allenatore rossonero â occasione persa il possibile switch tra Bennacer e Rabiot.
Il primo non è riuscito a uscire da Milanello, quindi resterĂ separato in casa con possibilitĂ di reinserimento, il secondo resta unâopportunitĂ non colta. Dato che si era liberato dalla Juve e poteva essere un jolly in quella porzione di campo per Fonseca. Il reparto arretrato vede lâingresso di Pavlovic, il muro serbo, e lâesterno difensivo Emerson Royal.
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Chiamato in causa per rimpiazzare Alessandro Florenzi, il quale sarà fuori gioco per almeno 6 mesi. Un mercato variegato e anche abbastanza dispendioso che dovrà dare le risposte sul campo: la strada è lunga e gli obiettivi sono diversi. Il Diavolo è pronto a scaldarsi.