Quanti sono gli stranieri residenti in Lombardia? Un’altissima percentuale risiede nella città di Milano, ecco i dati.
Quasi 12 stranieri su 100 risiedono nella regione lombarda. A dichiararlo sono i dati provvisori dell’Istat, al 31 dicembre 2022, che sono il frutto del dossier statistico sull’immigrazione del 2023. Circa l’11,7% degli stranieri risiede in Lombardia, si tratta di residenti con cittadinanza non italiana.
Si stima che ci siano circa 10.000 persone in più rispetto al 2021. In media più di uno straniero su tre in Lombardia proviene da stati dell’Unione Europea, soprattutto dalla Romania, mentre persone provenienti dall’Africa e dall’Asia rappresentano il 25% del totale degli stranieri.
Per quanto concerne i permessi di soggiorno rilasciati per la prima volta nel 2022 sono stati ben il 21,3% del totale nazionale, il 40,1% di questi permessi è stato rilasciato per questioni attinenti alla protezione umanitaria, mentre il 14,5% per ragioni di lavoro. Nella città di Milano ci sono quattro stranieri su dieci, corrispondenti al 40,2% di essi. Il 31 luglio del 2023 inoltre in Lombardia si trovavano circa 16.170 richiedenti asilo e titolari dei protezione internazionali nei centri di accoglienza straordinaria e nei centri del sistema di accoglienza e integrazione.
I lavoratori stranieri lavorano meno o più degli italiani?
Per quanto concerne la questione lavoro, i dati Istat dimostrano che in Lombardia nel corso del 2022 le persone di origine straniera occupate sono state circa 560.000, ciò significa ben 30.000 in più rispetto al 2021. Nel corso del 2022 inoltre si è verificata una crescita dell’occupazione nel ramo industriale, mentre è stato registrato un calo nei servizi. Parallelamente aumentano gli occupati nei settori della manodopera, i lavoratori stranieri lavorano in media circa meno di 40 settimane all’anno, cioè meno rispetto alle 44 settimane degli italiani e, gli stranieri lo fanno a condizioni economiche più sfavorevoli.
Secondo sondaggi, gli italiani e nella fattispecie i lombardi, sono ben lieti di accogliere sul loro territorio le persone che regolarmente arrivano in Italia e, che hanno diritto a restarci. Ciò che preoccupa, sia per questioni attinenti alla sicurezza sul lavoro, sia per quanto concerne la tutela di eventuali minori a carico di lavoratori stranieri, sono le condizioni economiche sfavorevoli a cui spesso sono costretti a sottostare per poter guadagnare.
Talvolta i turni di lavoro a cui si sottopongono, sono massacranti e non rispettosi della vigente normativa in tema di tutela sul lavoro. Per questo motivo, in tanti si auspicano che il Governo possa intervenire per proteggere coloro che arrivano in Italia con l’intenzione, il desiderio e la voglia di lavorare per se stessi e per i loro cari o in cerca di protezione internazionale.