ZTL a Milano, è polemica: autista NCC finisce nella bufera a causa di una serie di multe non pagate. Tutto per un errore di valutazione.
Milano, scoppia il caso delle ZTL. Nel capoluogo lombardo le regole riguardanti le Zone a Traffico Limitato sono state recepite al meglio. I furbetti della corsia sono meno rispetto ad altre città d’Italia, ma gli errori esistono e vanno – in qualche maniera – sottolineati. Anche a costo di perdere la disponibilità.
Facile a dirsi, meno a farsi: chiedere a un autista 53enne che ha accumulato più di 90mila euro di debiti per via di un errore di valutazione. Il suo. L’uomo, infatti, aveva il permesso per passare all’interno di ZTL e corsie preferenziali scaduto. Quindi avrebbe dovuto rinnovare l’autorizzazione.
Non l’ha fatto per una questione di sicumera: l’uomo, convinto che il tagliando a disposizione valesse un anno, non ha fatto le pratiche per il rinnovo. Situazione spiacevole che ha visto recapitare all’autista più di 900 contravvenzioni. 959 per l’esattezza. Una cifra esorbitante che, attualmente, l’uomo si trova costretto a pagare. Allora – per evitare ulteriori complicazioni – si è rivolto al Giudice di Pace.
Il motivo è semplice: ha spiegato la situazione, chiarendo che la sua non era una presa di posizione, semplicemente non immaginava di dover rinnovare l’autorizzazione. In accordo con le autorità ha chiesto di poter pagare soltanto la prima tranche di multe. Intorno agli 8000 euro, a rate. “Altrimenti vado fallito” – ha spiegato – ora le autorità in questione dovranno decidere cosa fare. Sicuramente è una situazione limite che però potrebbe riguardare molte altre persone.
Le cifre raggiunte dall’uomo sono dovute al fatto che, girando sempre con la macchina per lavoro, ha affrontato vari percorsi. Senza curarsi delle conseguenze dato che sembrava essere in regola. Quando ha capito che non era così, non sapeva cosa fare. I controlli, nel frattempo, attestano che la licenza di Noleggio Con Conducente è in regola.
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L’uomo non sembra avere precedenti penali, né tantomeno pendenze di alcun genere. Prima di quest’ultima, a cui andrà trovata una soluzione per evitare il peggio. Lo spettro della crisi economica, per un lavoratore, è dietro l’angolo. Stavolta, però, le ripercussioni potrebbero essere davvero importanti.