L’uso del telefono in ogni luogo è diventato il mezzo per attestare anche illeciti e comportamenti inopportuni.
Tuttavia, nonostante gli intenti del caso è importante comprendere cosa si può e non si può fare e quali sono i limiti imposti dalla legge. Spesso si tende a cadere in errore, capita ogni giorno, soprattutto sui social quando vengono condivise immagini di ogni tipo.
Anche ciò che normalmente potrebbe essere, secondo la propria soggettività, ripreso e quindi condiviso, talvolta è in realtà reato ed è per questo che è fondamentale soprattutto in un luogo come quello di lavoro sapere cosa fare.
Secondo quanto stabilito dall’ordinamento non è possibile effettuare foto o riprese a soggetti terzi senza che questi ne abbiano specifico avviso. Quindi, non è possibile ad esempio fotografare il personale di un negozio o all’interno di un volo aereo, non è possibile inserire videocamere in un ufficio senza i permessi relativi e senza che le persone siano correttamente informate.
Questo vale anche per persone che scattano foto ai dipendenti, soprattutto per utilizzare come forma di contestazione con il datore di lavoro. Anche se la persona in quel momento sta commettendo un illecito, lo stesso comportamento per segnalarlo diventa contrario alla legge.
Si parla di Interferenze illecite nella vita privata, come stabilito dall’articolo 615 bis del Codice Penale. Non è possibile quindi procedere in questo modo, la corretta articolazione del richiamo deve avvenire in primo luogo verbalmente, successivamente in maniera scritta e con tutti gli adempimenti del caso quindi in base alla problematica riscontrata, se si tratta di un problema di lavoro ci sarà il richiamo formale o il licenziamento, se invece la persona ad esempio stava rubando del materiale attraverso denuncia alle forze dell’ordine.
Non si possono usare strumenti di ripresa visiva o sonora, usare immagini senza consenso, fare foto in contesti lavorativi o privati. In caso di trasmissione delle immagini tramite sistemi appositi come Whatsapp, la legge non punisce solo chi ha inviato la foto ma anche coloro che successivamente la diffondono ad altri.
@ufficiodelpersonale Risposta a @📜∆L∆N👁️ #lavoro #bustapaga #stipendio ♬ POPOPOPOPO – SPD🇫🇷🇪🇸
Riprendere una persone che sta commettendo un furto sul lavoro e poi postare quella foto sui social, è reato. Bisogna agire mediante le sedi competenti e nelle modalità in cui prescrive la legge, con tutti i limiti del caso sulla divulgazione di informazioni, foto, video o volti che possano far risalire al soggetto indicato.