La Procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo a carico di 4 persone – un romeno e tre italiani – a capo di società con sede legale nel capoluogo meneghino. Lo stratagemma messo a segno consisteva nel presentarsi, inizialmente, come rappresentanti della celebre enciclopedia Treccani per poi passare alla vendita di tutt’altro.
Per aggirare il regolamento sulla privacy, la parte italiana della truffa si era procurata, da una società che poi gli faceva da call center, i dati necessari in forma di liste di clienti. Tra questi anche quelli della nota enciclopedia.