Sandro Tonali nel mirino della Federazione Inglese. L’ex Milan è stato deferito ancora una volta a causa delle scommesse.
Non c’è pace per Sandro Tonali, l’ex Milan ancora al centro di vicende personali che potrebbero compromettere il club d’appartenenza. Il centrocampista è già stato squalificato per 10 mesi a causa del calcioscommesse: lo scandalo, divampato in Italia anche grazie al contributo di Fabrizio Corona, ha messo in luce attività irregolari da parte di Sandro Tonali.
Scommesse da capogiro, quel che ha salvato l’ex Milan da una condanna peggiore è stata la certezza che non abbia scommesso sulla sua squadra. All’epoca era il Milan, ora il centrocampista è al Newcastle ma la sostanza non sembra cambiare. Il calciatore, infatti, è stato deferito dalla Federazione Inglese per aver violato il Codice Etico.
L’uomo avrebbe, secondo i rilevamenti effettuati, scommesso ben 50 volte sul calcio. Il periodo preso in esame è quello che va dal 12 agosto al 12 ottobre 2023. Lasso di tempo in cui l’ex rossonero avrebbe scommesso 50 volte sul calcio andando contro quella che è la politica della Premier. Una situazione davvero complessa che mette l’italiano in condizioni compromettenti.
Ora la squalifica dal campo rischia di allungarsi: Tonali è stato allontanato dai campi di calcio con la rassicurazione della frequentazione di un corso contro la ludopatia. La stessa cosa toccata a Fagioli della Juventus. La strada, però, per l’ex Brescia si complica. Ufficialmente il Newcastle non fa sapere se il calciatore abbia scommesso sulle prestazioni della propria squadra oppure no, ma se così dovesse essere Tonali rischia davvero grosso.
Oltre al prolungamento della squalifica ci potrebbero essere anche conseguenze in sede penale. La ricorsa del centrocampista verso la libertà ancora va avanti, ma non sempre la strada è dritta. C’è qualche sorpresa sdrucciolevole.