La Procura di Mantova, grazie al lavoro investigativo svolto dal Comando provinciale e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri, ha identificato e denunciato 234 persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza.
Tra questi, 165 persone sono di origine straniera mentre i restanti 69 sono italiani. Tra le irregolarità che sono emerse in fase di indagine per ottenere il sussidio sono stati trovati: false dichiarazioni per rientrare nei requisiti previsti dal provvedimento, omessa denuncia delle cause che ne avrebbero impedito l’erogazione come un patrimonio mobiliare che supera i 6mila euro, autovetture acquistate nei 6 mesi precedenti alla richiesta, possesso di motoveicoli di cilindrata superiore ai 250 cavalli immatricolati nei due anni precedenti e reddito Isee superiore ai 9.360 euro. Altri ancora non hanno dichiarato di lavorare in nero.
I Carabinieri avvieranno ora le procedure per il recupero delle somme versate fino a oggi agli indagati per il reddito di cittadinanza che supera il milione di euro.