Nell’ottica di riorganizzare i musei civici cittadini, la Giunta comunale ha approvato i contenuti del piano strategico denominato “1 Città, 20 Musei, 4 Distretti” consentendo così alla Direzione Cultura di proseguire nello studio di fattibilità organizzativa ed economica del progetto.
In base al criterio della prossimità geografica, i 23 musei civici attuali saranno assegnati a quattro aree: Sempione con Castello Sforzesco, Museo Archeologico e Acquario civico, Duomo con Palazzo Reale, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo della Ragione e Studio museo Messina, Giardini con GAM, PAC, Museo di Storia Naturale, Planetario, Casa Museo Boschi-Di Stefano e Palazzo Dugnani e Ansaldo con il Mudec e i progetti speciali CASVA, Arte negli Spazi Pubblici, Casa della Memoria, Reti e Cooperazione Culturale.
Alla ricerca per il piano hanno collaborato Fondazione Cariplo, che è stata anche co-finanziatore, Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali e Gruppo di ricerca ASK – Bocconi. La ricerca per la redazione del Piano è stata svolta da PTSCLAS.
Nelle intenzioni della Direzione Cultura, il piano renderà più efficiente il sistema museale civico grazie a un’offerta culturale integrata anche con gli istituti culturali non civici presenti nei distretti individuati.
Il riassetto organizzativo interno, inoltre, favorirà la qualità dei servizi erogati.
Questo duplice obiettivo, unito alla gestione integrata delle politiche culturali permetterà il dialogo con le strategie di sviluppo urbanistico, economico e sociale dei rispettivi territori favorendo la crescita di ciascun ambito territoriale.
