Marciapiedi abbandonati, angoli delle strade in cui a farla da padrone è l’erba alta. Zanzare, insetti, spazzatura: è il caos. Una Milano al limite della decenza. Perché tanto degrado in città
L’erba alta sta invadendo Milano, molti gli angoli delle strade e i marciapiedi lasciati allo stato brado e non mancano le polemiche dei cittadini che lamentano del disagio creato dalle aree verdi che con il caldo eccessivo si sono trasformate in sterpaglia.
A questo si aggiunge lo sciame di zanzare, insetti che proliferano in ambienti umidi e non curati. In tutto questo c’è anche l’inciviltà dell’uomo: bottiglie rotte e abbandonate ai margini delle strade, plastica e spazzatura semi nascoste tra le aiuole comunali troppo floride e non curate.
La mano incivile dell’uomo a Milano è cosa nota da molto tempo e certamente non è questo a fare notizia, seppur nel 2024 ancora c’è chi non si cura dell’ambiente. Ma, oltre all’uomo, il verde incolto in alcune aree cittadine favorisce pratiche molto poco sostenibili e proprie di una società lontana dall’essere definita civile.
In sostanza, l‘erba alta è un tema che ha visto scontrarsi l’Amministrazione comunale, le opposizioni ma anche, e soprattutto i milanesi in una lunga battaglia che si sta concludendo con il taglio del verde.
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Il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Rocca, in una nota ha spiegato: “La situazione è sfuggita di mano perché la vegetazione selvaggia e le erbe infestanti crescono anche sui marciapiedi, sulle rotonde e nei pressi delle carreggiate, compromettendo anche la viabilità. Il taglio dell’erba alta va a rilento e la manutenzione ordinaria del verde pubblico è peggiorata rispetto agli anni passati“.
Secondo Rocca, come riporta anche MilanoToday: “l’approccio ideologico non ha portato alcun valore aggiunto alla città di Milano e alla gestione del verde”. Al centro delle polemiche anche il tema della noncuranza della città. In molti – spiega ancora il Consigliere – “forse, si chiedono se l’erba alta fosse stata anche curata attraverso sistemi di irrigazione adeguati, la situazione sarebbe meno critica”.
Nel frattempo, Francesco Rocca ha reso noto che presenterà “un’interrogazione per capire quante nuove aree verdi ci sono a Milano dal 2021, con la Giunta Sala bis, quanti nuovi alberi sono stati piantati e quanti, dopo la stagione estiva e soprattutto a causa della mancata manutenzione, sono morti e quindi da sostituire con la prossima stagione agronomica”.