Ignazio La Russa, presente alla kermesse pescarese di Fratelli D’Italia, attacca Vannacci per le parole sui disabili: “Una sciocchezza”.
Ignazio La Russa interviene alla kermesse pescarese di Fratelli D’Italia. La conversazione chiama in causa immediatamente la Lega Nord e la scelta di Matteo Salvini, leader del Carroccio (principale alleato di Governo) e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, di candidare in tutte le circoscrizioni il Generale Vannacci.
Nome discusso soprattutto dopo le sue recenti dichiarazioni sulle persone con disabilità: “Dovrebbero avere classi differenziate”. Una serie di concetti che mal si associano con l’integrazione sociale hanno scosso la maggioranza e l’opposizione in maniera unanime. Lo rimarca anche il Presidente del Senato: “Sui disabili ha detto una sciocchezza, sono contento per lui che non ha figli con disabilità. Altrimenti si renderebbe conto di aver detto una sciocchezza”.
Poi la stoccata sul libro del Generale: “Non l’ho letto tutto il libro, io leggo solo Scurati”. Il riferimento è al Professore censurato dalla Rai per cui sono saliti sugli scudi diversi esponenti politici e di spettacolo. La Rai, nello specifico, respinge le accuse di censura: tesi, tuttavia, avvalorata dallo stesso Scurati che fa notare come il suo contratto sia stato di fatto “stracciato” a causa di un discorso sull’antifascismo”.
Il futuro politico – tra maggioranza e opposizione – al nord e non solo si basa su opportunità mancate e scivoloni mediatici. La propaganda elettorale entra nel vivo, ma il sentiero che porta alle prossime Elezioni Europee è lastricato di fuori programma a cui talvolta è impossibile sfuggire.
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La Russa ha provato a mettere i puntini sulle i, ma non è detto che basti. Intanto Meloni scioglie la riserva sulla propria candidatura. La Presidente del Consiglio correrà anche in Europa, su poli opposti con la Lega. Distanze prese non solo a parole. La Russa tira una linea: demarcazione, a meno di clamorosi ribaltoni, che continuerà anche dopo le urne.