Josip Ilicic, dall’Atalanta agli Europei: il riscatto del campione tra calcio, spettacolo e cuore

Josip Ilicic debutta in una fase finale all’Europeo a 36 anni. L’ultima volta per la Slovenia era stata nel 2000. Il calciatore era bambino.

Josip Ilicic trova il suo lieto fine a 36 anni, quando la vita – calcistica – sembra averti già dato il massimo. Invece ci sono ancora tante sorprese, abbastanza per poter continuare ad affermare che il calcio, quando ci si mette, non è solo uno sport, ma assomiglia a una favola. L’attaccante debutta all’Europeo a 36 anni.

Josip Ilicic Atalanta
Josip Ilicic ottiene la sua rivincita (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Fondamentale nel pareggio contro l’Inghilterra. La sua storia va ben oltre il campo: ha provato a fare la differenza con la sua Nazionale ma dal 2010 la compagine non si era mai spinta oltre una fase finale. L’ultima volta era accaduto nel 2000. Quando l’oggi 36enne era soltanto un bambino che sognava il riscatto.

Ilicic, dagli abissi alla rinascita

Attualmente Ilicic gioca in patria, al Maribor, ma non dimentica Bergamo. L’attaccante ex Palermo è molto legato alla Dea, per quello che gli ha dato, ma ancor di più per quello che gli ha concesso: essere sè stesso anche fuori dal campo. Sotto l’ala di Gasperini da sempre, quando c’era da lottare per evitare scenari apocalittici in campionato e quando c’era da spingere per sognare la Champions League. Oggi la Dea è tra le squadre più forti d’Europa dopo aver conquistato l’Europa League.

Atalanta Josip Ilicic
L’attaccante si riscatta con la sua Nazionale (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Il merito è anche un po’ suo che in passato ha gettato le basi per il presente. L’unico modo per lasciare che le radici seminassero al meglio. Il centravanti, poi, ha vissuto anche qualche ombra. Quella con la depressione è stata una simbiosi che l’ha annientato per qualche tempo, ma l’Atalanta lo ha aspettato.

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Soddisfazione europea

Quanto serviva per ripartire, prima che le strade con Bergamo si separassero definitivamente. Un pilastro, Ilicic, anche nell’era Covid, che attualmente trova il suo riscatto in pochi minuti che valgono una vita. Di fronte c’è l’Inghilterra, ma poteva esserci chiunque. Josip Ilicic è rinato ancora una volta, grazie al pallone, che gli ha tolto molto ma ha saputo dargli ancor di più.

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