Comune di Milano: la prima indagine sul riscaldamento a biomassa

Il Comune di Milano ha deciso di lanciare un’indagine per mappare le emissioni inquinanti degli impianti di riscaldamento a biomassa legnosa.

Lo farà con il supporto dell’AMAT, Agenzia mobilità ambiente e territorio, AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, Carbotermo S.p.A., azienda milanese che si occupa di soluzioni termiche da biomassa, Politecnico di Milano e laboratorio Water & life lab.

Ha spiegato Marco Granelli, assessore alla mobilità: “Con questo studio vogliamo lavorare insieme sul tema dell’utilizzo delle biomasse legnose per il riscaldamento.
Riteniamo che un approccio scientifico e tecnico ci consentirà di approfondire in termini di qualità e quantità quali sono le reali prestazioni emissive degli impianti a biomassa presenti in città e fare tutte le necessarie valutazioni sull’impatto che esse hanno sull’aria che respiriamo”.

Quindi Amat avrà il compito di misurare le emissioni dei principali inquinanti mentre il Politecnico le emissioni che contribuiscono ad alterare il clima. L’idea è di avere uno strumento di comparazione fra le prestazioni delle caldaie alimentate a biomassa legnosa, quelle degli impianti a combustibili liquidi e gassosi e quelle di altre fonti rinnovabili come le pompe di calore.

Una volta quantificate le prestazioni sarà quindi possibile valutare la compatibilità con le politiche locali in tema di qualità dell’aria e lotta agli inquinanti.

Lo studio, inoltre, può portare a soluzioni tecnologiche in grado di ridurre le emissioni di particolato atmosferico alimentando anche ricerca e l’innovazione per arrivare a produrre sistemi di riscaldamento a biomassa sempre più efficienti e a favore di ambiente.

Impostazioni privacy