Il comico del trio milanese ha lanciato un’accusa pesante contro il Comune di Milano. Al centro la natura, il suo più grande interesse
Classe 1957, Giovanni Storti è un comico, attore e sceneggiatore italiano conosciuto per il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, formatosi nel 1991 e solido ancora oggi. Nell’ultimo periodo, però, i tre si sono aperti anche ad attività individuali e Giovanni, nello specifico, si sta dedicando alla natura, alla divulgazione e alla sua conservazione.
Nelle ultime ore, Giovanni ha sganciato un’accusa piuttosto pesante al Comune di Milano, città dove è nato e dove vive ancora oggi. Al centro sempre la natura e il verde che circonda la città che, a suo dire, non viene trattato come dovrebbe essere: ecco le sue parole.
Leggi anche – Brescia, lite finita a colpi di pistola: morto un 55enne, colpito da un 80enne che avrebbe tentato poi di togliersi la vita
Leggi anche – Studentessa 22enne stuprata a Milano: chiesta condanna per i calciatori Lucarelli jr e Apolloni
Sul proprio profilo Instagram, Giovanni Storti ha pubblicato di recente un video nel quale ha aspramente criticato il trattamento fatto dal Comune di Milano alle piante della città. Nello specifico, il comico si riferisce alla capitozzatura, pratica che, a suo dire, rovinerebbe gli alberi. “Il cuore dell’albero è la foglia, se noi lo potiamo in questo modo farà una fatica enorme” ha detto, aggiungendo che, secondo lui, tra un paio d’anni quelle piante potrebbero essere da buttare via perché nelle piante entreranno i parassiti.
Lui stesso ha poi mostrato un opuscolo del Comune di Milano nel quale viene specificatamente sconsigliata questa pratica. Giovanni Storti, allora si chiede: “Ma allora perché il comune lo fa così? Perché fa tagliare le piante in quel modo?“. Al momento, il Comune non ha risposto alle accuse del comico, né ha chiarito i suoi dubbi.