Con uno sguardo al futuro anche in termini di lancio di nuove start up e un’attenzione alla transizione digitale delle banche.
Il nome richiama il termine inglese fintech che sta per financial technology.
Alla conferenza stampa per il lancio del progetto, che si è svolta in modalità virtuale, erano presenti, tra gli altri, Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, Pietro Sella, founder Fintech District, Roberta Cocco, assessore a Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano e Giuseppe Sopranzetti, direttore della sede di Milano della Banca d’Italia.
Proprio Visco ha sostenuto che il progetto ha lo scopo di: “sostenere lo sviluppo di un’economia digitale diffusa e sicura, dare supporto ai progetti innovativi promossi dal settore privato e assicurare che famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche ne traggano il massimo beneficio”.
La scelta di Milano come sede ideale di questa nuova entità è stata dettata sia dalla presenza di molti operatori del settore della finanza tra intermediari, investitori e ricercatori sia dalla vocazione internazionale della città che favorirà quindi una visione di più ampio respiro per i progetti e le iniziative.
Il FintechHub, infatti, si presenterà come un luogo fisico e virtuale per favorire progetti di finanza digitale e avvio di start up sempre mantenendo al centro dell’attenzione la sicurezza di investitori/risparmiatori, la sicurezza informatica e la crescita della nostra economia.
I progetti proposti dal settore privato, infatti, saranno selezionati sulla base di criteri precisi per valutarne impatto e utilizzo pratico grazie anche alla collaborazione di gruppi di esperti indipendenti, università e industria finanziaria e non finanziaria.