La città di Milano avrà il suo Convention Bureau ovvero uno strumento che sfrutta le sinergie tra diversi operatori sia per promuovere il territorio sia per attrarre il turismo business, specie se internazionale, che muove quanto in ambito turistico si chiama MICE – meetings, incentives, conferences ed exhibitions.
Il progetto ha subìto un’accelerazione alla luce delle ultime stime sul ritorno dei visitatori stranieri che vedono un segno meno per il 2021 e il 2022.
Da qui la necessità di mettere a punto strategie e sinergie per attrarre un turismo sostenibile e con un’alta capacità di spesa.
Per questo motivo Milano&partners, agenzia di promozione della città ha raccolto l’interesse e la partecipazione di diversi soggetti della filiera turistica primi tra tutti SEA e Fondazione Fiera Milano ha deciso di far confluire in Milano&partners la struttura di Eventing, che da dodici anni svolgeva il ruolo di Convention Bureau per il territorio.
Milano&partners, a sua volta, è promossa dal Comune di Milano e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi insieme a SEA, Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano Congressi, ATM, Pirelli, TIM, Borsa italiana, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Fondo italiano d’investimento.
I principali appuntamenti che Milano si appresta ad accogliere, oltre alle Olimpiadi invernali del 2026 sono il congresso EAU – European association of urology – nel luglio 2021, e il congresso ESMO – European society of oncology nel 2022 senza contare altri grandi eventi che hanno già scelto la città come la finale di Champions League piuttosto che il torneo di tennis ATP next gen.
Oltre a questo, occorre valutare che la spesa sul territorio di ogni visitatore internazionale è pari a 346 euro per ogni giorno di permanenza.
La creazione del Convention bureau, inoltre, si pone l’obiettivo di portare Milano tra le prime dieci città della classifica ICCA – il ranking globale delle città che ospitano eventi MICE – entro il 2023 sfruttando anche la crescente attenzione nei riguardi degli eventi digitali, un ulteriore motivo per investire su fibra ottica e 5G.