Un “Bonus acqua” per tutti i cittadini di Pavia che ne fanno richiesta. Nella nuova truffa sono finiti diverse persone che credevano di risparmiare installando i nuovi depuratori d’acqua offerti dal Comune
Alle parole “bonus e gratis” quasi nessuno resiste. E questo lo sanno bene i truffatori che architettano i raggiri basandosi proprio sulle speranze dei cittadini di poter risparmiare qualche soldo. Così è andata in scena la nuova truffa dei depuratori d’acqua offerti dal Comune di Pavia ai residenti che ne facevano richiesta.
Ma era un raggiro bello e buono organizzato “ad hoc” da gente senza scrupoli che con la finta promozione ha truffato diversi cittadini. La nuova truffa è arrivata sino all’amministrazione comunale la quale, ovviamente all’oscuro di tutto, ha immediatamente lanciato l’allarme divulgando diversi annunci sui social per allertare la popolazione pavese. Ma come avveniva la truffa? Ecco spiegato.
La truffa del “Bonus acqua”
L’ultima truffa architettata a Pavia ai danni dei cittadini si basa sulla speranza di un risparmio dei consumatori vogliosi di rendere le loro abitazioni più attente all’ecologia e all’ambiente. Così alcuni operatori che lavorano per società diverse, come spesso accade, contattano telefonicamente la persona da raggirare spiegando che per avere un risparmio in bolletta e, allo stesso tempo, prendersi cura dell’ambiente, “basta eliminare le bottiglie di plastica e bere l’acqua del rubinetto”. Come? installando un depuratore.
Se poi il depuratore è gratuito, ancora meglio. Per rendere ancora più credibile il tutto, la truffa aveva anche un nome: “Bonus acqua“, un giochino, come spiega anche il Giorno, che si basa sull’equivoco legato allo sconto sulla tariffa relativa al servizio comunale dell’acqua per gli utenti domestici residenti in condizione di disagio economico e sociale.
“Comune offre depuratore d’acqua”
Il truffatore al telefono spiega: “Il Comune offre gratuitamente il depuratore d’acqua ai cittadini che ne faranno richiesta”. Dall’altra parte della cornetta, il malcapitato sentendo la parola “Comune” pensa che la proposta sia seria e non la solita solfa commerciale per venderti il prodotto. Ed è proprio sul pensiero (lecito) dei cittadini che i finti operatori fanno leva. Così facendo si accaparrano la loro fiducia prima di sferrare il colpo finale, la truffa.
Peccato però che dietro la conveniente proposta non c’è il Comune che, anzi, è all’oscuro di tutto. È la stessa Amministrazione comunale a smentire la propria adesione a una campagna di promozione di prodotti di filtrazione che, come viene ripetuto dagli operatori telefonici spesso: “si svolge in questi giorni proprio nella vostra zona”. Che coincidenza fortunata!
LEGGI ANCHE: >>> Aereo precipitato a San Donato: i risultati della superperizia. Guerra sull’eredità del miliardario Petrescu
LEGGI ANCHE: >>> Professoressa accoltellata a scuola, la testimonianza di una collega: “Si è accasciata tra le mie braccia…”
L’appello ai cittadini
Dopo diverse truffe andate a segno, da Palazzo Mezzabarba a Pavia, arriva l’annuncio divulgato sul sito ufficiale del Comune nel quale: “Si avvisa la cittadinanza che il Comune di Pavia, ad oggi, NON HA APPROVATO nessun beneficio denominato “Bonus Acqua”, nel quale il Comune di Pavia regalerebbe un depuratore d’acqua a tutti i cittadini che ne fanno richiesta”.
Poi l’appello ai cittadini si conclude con una raccomandazione: “Qualunque post sui vari social relativi a questo bonus risulta essere una truffa e il Comune di Pavia non ha partecipato ad alcuna campagna di promozione di prodotti di filtrazione”.
