Dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, il papà di Ilaria Salis ha intenzione di sporgere denuncia contro di lui. Ecco le parole incriminate
Il caso di Ilaria Salis sta tenendo tutt’Italia con il fiato sospeso. La 39enne, in carcere da ormai quasi un anno con l’accusa di aver aggredito due neonazisti, lunedì è stata al centro della prima udienza legata al suo processo, durante la quale non ha patteggiato e si è dichiarata innocente. L’accusa vuole per lei 11 anni di carcere e, al momento, il processo è stato aggiornato al 24 maggio. Ecco però cosa sta succedendo in Italia.
Sempre a fianco di sua figlia, anche Roberto Salis sta vivendo un vero e proprio calvario. Volato a Budapest per partecipare alla prima udienza del caso che riguarda Ilaria, è rientrato in Italia nelle scorse ore ed ha parlato subito di quanto ha visto e sentito nei suoi giorni ungheresi. Tra le azioni che desidera portare a termine, oltre alla principale che è quella di riportare in Italia sua figlia così da farle scontare qui gli arresti domiciliari, c’è quella di querelare il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini: ecco perché.
Leggi anche – Ilaria Salis, memoriale da brividi: le agghiaccianti parole dal carcere di Budapest | VIDEO
Leggi anche – Andrée Ruth Shammah: la regista rapinata a Milano. Paura raccontata sui social
Del caso Ilaria Salis ne sta parlando tutt’Italia e non solo. Sono molte le forze politiche e le associazioni che denunciano la totale disumanità delle condizioni in cui la 39enne italiana è costretta a stare, nonché l’impossibilità da parte dell’imputata di vedere il video che la inchioderebbe e di accedere al proprio fascicolo accusatorio. Matteo Salvini, però, nelle ultime ore è risuonato come una voce fuori dal coro ed ha parlato di un presunto precedente che riguarderebbe proprio la Salis.
“Ora stiamo per dare la notizia che già nel 2017 questa signora aveva assaltato un gazebo della Lega a Monza. Vedete? Vi pare normale?” ha detto, senza mezzi termini. In aggiunta, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha pesantemente criticato il lavoro di Ilaria Salis, quello della maestra: “Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro per l’Europa, e adesso scopro anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?“. Il Ministro, quindi, ha aggiunto che spera vivamente che venga presto dimostrata l’innocenza dell’imputata poiché, nel caso in cui venisse confermata la sua colpevolezza, quegli atti di violenza attribuiti a un’insegnante delle scuole elementari sarebbero gravissimi.
Di fronte a una dichiarazione di questo tipo, il già tormentato padre di Ilaria Salis non si è saputo trattenere ed ha ammesso che ha tutta l’intenzione di querelare il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Di fatto, le parole di Matteo Salvini sono già state smentite dal sito tuttoscuola.it che ha dichiarato che Ilaria Salis non lavorava in alcuna scuola primaria: aveva infatti semplicemente svolto delle supplenze brevi in qualche scuola secondaria di primo grado. Per la querela, però, serve un passaggio fondamentale affinché possa andare avanti.
Poiché la persona querelata dalle parole del Ministro è Ilaria Salis e non suo padre Roberto, affinché quest’ultimo possa procedere con la denuncia è necessario che possieda la procura da parte della figlia. Spetta quindi a lei l’ultima parola sulla vicenda.