Milano è invasa dalle vespe. Se anche voi avete un nido sul vostro balcone, ecco come dovete comportarvi e quando c’è da chiamare qualcuno
In questi giorni, la centrale operativa dei vigili del fuoco sta ricevendo un numero infinito di telefonate tutte relative alla medesima emergenza: i nidi di vespe hanno invaso la città. In un solo giorno, come rivela un operatore a MilanoToday, ne gestiscono anche una ventina: ecco come comportarsi e cosa si deve sapere.
Le vespe stanno colpendo in modo piuttosto ampio tutta la città e non c’è un’area più invasa delle altre: questi insetti, infatti, nidificano in ogni punto in cui gli è consentito e non fanno distinzione alcuna. Molte famiglie, non appena vedono il nido, chiamano subito i vigili del fuoco ma è la mossa giusta? Ecco quindi cosa si deve sapere.
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Come spiega anche il comando dei vigili del fuoco, i pompieri intervengono nel caso in cui i nidi di vespe si trovino in casa o nelle zone del giardino in cu giocano i bambini. Un’eventuale puntura di questi insetti, infatti, può determinare reazioni allergiche importanti e, nei soggetti più fragili, anche shock anafilattico: è quindi importante evitare che i bambini e chi si trova in casa subisca una puntura.
In generale, però, i vigili del fuoco intervengono nel caso in cui gli sciami o i nidi abbiano dimensioni straordinarie, rendano difficile o pericolo l’accesso al locale o all’edificio e siano un chiaro pericolo per una persona vulnerabile, per esempio una persona immobilizzata a letto. Le stesse fattispecie valgono per l’intervento in caso di nidi di api.
Se invece il nido di vespe si trova in giardino, nei pressi di una persiana o di una tapparella e in generale le condizioni non sono sufficienti all’intervento dei vigili del fuoco, allora è necessario contattare le ditte specializzate. I tecnici, dotati di tutti i dispositivi di protezione di cui necessitano, nebulizzano sul nido un prodotto insetticida sicuro e professionale, andando a colpirlo nelle ore in cui il livello di attività delle vespe è più basso così da arrecare il minimo danno.
Queste aziende si trovano su tutto il territorio e suggeriscono di rivolgersi a loro sempre e comunque, a meno che il nido sia veramente piccolo e quindi alle prime fasi di costituzione. La puntura di vespa, infatti, può essere pericolosa e l’insetto, se si sente in pericolo durante una rimozione del nido svolta non professionalmente, può attaccare l’uomo.