Cambia tutto in Stazione Cadorna, a Milano. I binari non si vedranno più: arriverà un nuovo polmone verde per la città
Nel mondo di oggi, cercare di ampliare il verde presente nei centri città è una missione importante. Gli scienziati, infatti, hanno confermato che la presenza di alberi e di zone verdi favorisce il benessere dei cittadini, poiché diminuisce la temperatura percepita e rende gli ambienti più gradevoli sia alla vista che al passaggio, nella vita di tutti i giorni. Anche Milano si sta adeguando, quindi: ecco il nuovo polmone verde che sorgerà a Cadorna.
I binari ferroviari di Milano Cadorna verranno completamente coperti da un’area verde che, ampliando Parco Sempione, si estenderà per Cadorna e via Mario Pagano e si concluderà alla stazione Domodossola. A volerlo è stata l’Amministrazione Comunale ma il progetto di rigenerazione urbana è stato promosso anche dalla Regione Lombardia, con l’adesione anche di Ferrovienord Fnm. A presentare la proposta, invece, è stata Ceetrus Itay tramite Nhood Services Italy. Ecco come cambierà la Stazione Cadorna.
Leggi anche – L’orrendo primato della Lombardia: 1 morto al giorno per incidente stradale
Leggi anche – Caffè salvavita gratis a Milano: in autostrada e tangenziale. Il motivo dell’iniziativa
Come abbiamo anticipato, i binari di Milano Cadorna verranno coperti da un’area verde e, a questi lavori, si accompagneranno quelli di riqualificazione della Stazione in sé e per sé e della piazza antistante. La copertura consisterà in un’ampia area di verde pubblico, così che sembri in tutto e per tutto un ampliamento del vicino Parco Sempione. Non mancheranno vie ciclabili e corridoi verdi, così come percorsi pedonali.
Una porzione importante verrà dedicata alla Fabbrica per l’ossigeno, un progetto realizzato con il Politecnico di Milano che consiste nell’impiego di tecnologie avanzate volte al miglioramento della qualità dell’aria.
Il progetto, definito complesso e ambizioso dall’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, è stato realizzato grazie a un procedimento di partenariato pubblico privato con risorse anche pubbliche. Queste sono state assegnate dalla Regione per circa 150 milioni di euro. “Nei prossimi mesi bisognerà lavorare alle valutazioni e agli approfondimenti necessari, ma certo il progetto di risistemazione di quell’area, con la realizzazione di un’ampia parte a verde, che di fatto diventa la naturale prosecuzione del Sempione, è molto rilevante”, ha commentato l’assessore.