Non ce l’ha fatta Haitam, il ragazzino di tredici anni rimasto gravemente intossicato nell’incendio della palazzina di quattordici piani in via Cogne a Milano, avvenuto ieri. Era stato portato in condizioni gravissime in pronto soccorso all’ospedale Sacco, privo di sensi e in prognosi riservata.
Era solo in casa nel momento in cui è scoppiato l’incendio all’undicesimo piano. Poco prima di svenire ha chiamato la madre, al lavoro, chiedendo aiuto e rifugiandosi nella vasca da bagno piena d’acqua, laddove è stato trovato dai soccorritori in arresto cardiaco. Non erano in casa nemmeno le due sorelle, in quel momento a scuola. Il tredicenne era invece in attesa di cambiare istituto ed era seguito dai servizi sociali del Comune di Milano. Lamentava disturbi della personalità e per questo era stato ritirato dalla scuola pubblica.
Ancora in corso le indagini per appurare le cause dell’incidente. Ad oggi è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.