Milano, preso a calci e pugni fuori dal ristorante in cui lavora: volevano rubargli il monopattino

Un 28enne è stato picchiato fuori dal locale di Chinatown a Milano in cui lavora come cameriere. Tentata rapina nei suoi confronti

Aveva concluso il suo turno di lavoro, nella notte tra domenica e lunedì. Intorno alle 2,30 di notte, fuori da un locale in via Piero della Francesca a Milano, si stava avviando verso casa quando tre uomini l’hanno brutalmente aggredito, con l’obiettivo di portargli via il monopattino elettrico. Ecco i fatti.

Malmenato fuori dal suo ristorante
Malmenato fuori dal suo ristorante: ecco perché (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Il tutto è accaduto in pochi secondi: il 28enne, cittadino dello Sri Lanka, è stato accerchiato e quindi aggredito brutalmente, senza che potesse fare niente per proteggersi o per fuggire data la disparità numerica. Gli agenti sono però intervenuti subito: fermati due dei tre aggressori.

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L’aggressione e il fermo

In pochi secondi, dopo la fine del suo turno di lavoro, il 28enne originario dello Sri Lanka è stato accerchiato e aggredito a calci e pugni fuori dal ristorante di Chinatown di Milano in cui lavora. I tre malviventi hanno cercato di strappargli il monopattino elettrico dalle mani ma, dopo esserci riusciti, gli agenti delle volanti della zona sono riusciti a fermare due dei tre aggressori.

Malmenato fuori dal suo ristorante
Malmenato fuori dal suo ristorante: volevano il suo monopattino (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Dalle prime informazioni è emerso che si tratta di due 23enni italiani, entrambi con precedenti. Uno di loro è accusato non solo di tentata rapina, ma anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: quando fermato dalle autorità, si è scagliato contro di loro. A causa questa aggressione, due dei poliziotti intervenuti sono finiti in ospedale. Al momento, i due 23enni italiani sono arrestati in custodia cautelare in attesa della pronuncia del giudice nei loro confronti.

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