Gli chiedono il documento e, cercando la foto sul cellulare, vedono uno scatto che ritrae della droga: in manette un 18enne
Si è tradito da solo e quella piccolezza gli è costata un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il 18enne italiano è stato arrestato domenica mattina a Milano: tutto è successo in pochi minuti e si può dire che, se fosse stato attento, gli agenti non sarebbero affatto riusciti a mettergli le manette ai polsi.
Fermato per un normale controllo verso le 12,30 in via Mauro Macchi, nella zona della Stazione, il giovane ha spiegato agli agenti di non avere con sé alcun documento. Le autorità, quindi, gli hanno chiesto di verificare se sullo smartphone avesse per caso la fotografia di un documento e, quindi, lui si è messo a sfogliare la galleria. Proprio qui, però, i poliziotti hanno visto le immagini della droga: ecco cos’è successo dopo.
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L’ispezione di casa
Quando gli agenti hanno intravisto le immagini di alcuni panetti di hashish, presenti nella galleria dello smartphone del 18enne, hanno subito richiesto un controllo della sua abitazione situata in via Cufra, zona Dergano. Una volta lì, però, il 18enne ha di nuovo tentato il tutto per tutto conducendo i poliziotti nella stanza di suo fratello, senza però immaginare che gli agenti avrebbero notato che nelle fotografie appese al muro non c’era lui ma un’altra persona.
Messo alle strette, quindi, il 18enne ha aperto la porta di camera sua e qui gli agenti hanno trovato 92 grammi di marijuana e 152 grammi di hashish, quantità e sostanze che gli hanno fatto scattare le manette e quindi l’arresto.
