Scendeva sotto casa, nel parcheggio del centro commerciale Bonola e lì spacciava la shaboo. Arrestato immediatamente
Era già da tempo che gli agenti del commissariato Bonola stavano monitorando lo spaccio di stupefacenti in zona, soprattutto nella zona del centro commerciale. Giovedì 25 aprile, quindi, sono riusciti a cogliere sul fatto un uomo filippino di 53 anni: ecco cosa stava facendo.
L’uomo, che abitava lì in zona, scendeva nel parcheggio del centro commerciale situato comodamente vicino al suo appartamento e lì conduceva le sue vendite. Gli agenti l’hanno visto e l’hanno subito fermato, così come hanno fermato uno dei suoi acquirenti: gli aveva appena venduto della shaboo.
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Spacciava la shaboo
Il 53enne filippino è stato visto uscire da casa sua, verso le 12 del 25 aprile e recarsi nel parcheggio del centro commerciale. Qui si è scambiato qualcosa con un uomo di origine asiatica e, proprio in quel momento, sono intervenuti gli agenti che da giorni stavano monitorando la zona. Il 53enne filippino è stato quindi perquisito e, nelle sue tasche, è stata trovata della shaboo nascosta in un pacchetto di sigarette, insieme a 140 euro in contanti.
L’acquirente, invece, ha consegnato un biglietto Atm arrotolato e chiuso con del nastro adesivo, contenente la stessa droga appena acquistata. Gli agenti si sono poi recati a casa del 53enne filippino e qui hanno trovato 4 grammi di shaboo (corrispondente circa a 40 dosi) e altro denaro contante. Sequestrati anche un bilancino e un fornetto. L’uomo è stato quindi arrestato.
Cos’è la shaboo
La shaboo è una delle droghe più potenti e pericolose che sono in circolazione al momento. Una dose corrisponde a un decimo di grammo e il prezzo, per questa quantità, si aggira sui 50 euro. Consiste in una droga sintetica i cui effetti possono essere tremendi: si va dall’euforia e dall’assenza di fame e fatica fino a convulsioni, perdita di denti e di capelli, deformazione del viso e perdita di sonno.
Al momento, in Italia, è in circolazione soprattutto nelle città più grandi e in modo specifico nelle comunità asiatiche, sulle quali si concentra l’attività di monitoraggio degli agenti.
