Milano, criminalità giovanile e gang di quartiere: chi sono i nuovi “maranza”. Perché li chiamano così

Un fenomeno in ascesa quello della criminalità giovanile e anche le baby gang ormai un problema in diversi quartieri a Milano e in tutta Italia. Nel capoluogo lombardo li hanno ribattezzati “maranza”: chi sono e perché si chiamano in questo modo.

Il significato di questo nome è cambiato nell’arco degli anni, ma i maranza a Milano restano un problema di sicurezza da affrontare. Non mancano infatti all’ordine della cronaca episodi di violenza da parte delle baby gang e anche dei maranza che entrano in azione in città e anche nell’hinterland.

Baby gang maranza
Baby gang violente a Milano e dintorni, cosa succede con le maranza e da chi sono composte (ANSA)

 

Un fenomeno in costante crescita che sta creando non pochi problemi a Milano e dintorni. I tratti distintivi sono chiari, agiscono in gruppo e non disdegnano risse e violenza con armi bianche e anche con pistole.

Chi sono i maranza

Proprio il termine maranza riporta indietro la memoria agli anni Ottanta. Nella città di Milano, infatti, si identificava con questo termine il giovane o la ragazza dai modi tamarri (a Roma si direbbe coatti). Ma questa parole è l’unione di altre due: si tratta di “marocchino” e di “zanza“. Ora, invece, c’è una sorta di nuova versione dei maranza: sono coloro i quali hanno un look maggiormente definito rispetto a quelli del passato.

Carabinieri
Carabinieri impegnati nel contrasto alla criminalità giovanile, cosa preoccupa dei maranza e delle baby gang in azione (ANSA)

 

Lo stile dei maranza è inconfondibile: tuta acetata, maglie ufficili dei club di calcio italiani (e non solo), cappellino o bandana e giacca senza maniche. Un tratto distintivo inequivocabile è la tracolla, accessorio protagonista insieme ad orologi e collane: tutto ciò che viene indossato è griffato e quindi di marca.

Sono tutte queste caratteristiche del loro abbigliamento che mostrano i cosiddetti maranza nella nuova versione (ovvero quella attuale). Milano deve a tal riguardo affrontare un problema a causa della crescita di baby gang, la maggior parte composte proprio da chi si identifica come un maranza in pieno stile.

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Gli ultimi arresti in Italia

E proprio le baby gang sono diventate di recente oggetto di indagini da parte della Polizia di Stato. Nelle quattordici province di Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona ci sono stati tantissimi controlli. Una complessa operazione che ha portato le forze dell’ordine a cercare di contrastare il bullismo da strada e la criminalità giovanile: decine di arresti e controlli a tappeto. Ecco nel dettaglio i risultati dell’operazione di polizia avvenuta di recente in tutta Italia. Personale di pubblica sicurezza in azione, con tanto di novità per i risultati raggiunti.

 

Cosa hanno trovato i poliziotti durante le perquisizioni

Durante le perquisizioni sono state sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni insieme anche a centinaia di dosi di sostanze stupefacenti. E in un istituto scolastico, invece, sono stati trovati 10mila euro in contanti: gli inquirenti sono convinti che si tratti di guadagnati illeciti ottenuti dallo spaccio di droga. Per contrastare questo fenomeno la polizia si è concentrata nei luoghi di maggior aggregazione dei giovani, specialmente nei posti frequentati dal mondo dei trapper. Un lungo lavoro investigativo, ora invece gli arresti per diversi giovani.

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