Milano, la novità sul delivery conquista tutti: il cibo a domicilio che spopola nella metropoli

A Milano sta spopolando la novità sul delivery. Il cibo a domicilio conquista davvero tutti: ecco come funziona.

La tecnologia offre sempre più delle opzioni tanto interessanti quanto comode con un solo click. Oggi in breve tempo si possono far arrivare a casa tantissimi prodotti: dalla colazione alla spesa, dalla frutta alla cena. Ma il pane, soprattutto quello artigianale, rientra in una categoria che ancora fatica a trovare spazio.

Milano novità delivery
A Milano spopola una importante novità delivery – (Milano.Cityrumors.it)

Milano è una delle città europee più all’avanguardia e ora spicca per un servizio delivery davvero importante, capace di conquistare letteralmente tutti. La novità che ha conquistato l’attenzione generale prende il nome di Pawi, un servizio fondato da Domenico Mazza.

Pawi spopola a Milano: pane artigianale a casa in pochi minuti, come funziona il delivery

L’idea di questo servizio è di dare un più alto valore all’artigianalità del pane consentendo al commerciante di ampliare la sua attività e al consumatore di beneficiare di un prodotto dall’altissima qualità realizzativa con la comodità del delivery.

Servizio delivery Pawi: come funziona
Si può ricevere a casa il pane artigianale con Pawi – (Milano.Cityrumors.it)

La startup Pawi ha creato un’app che consente di ricevere del pane artigianale direttamente a casa. Il servizio è ormai attivo da qualche settimana e si sta diffondendo velocemente. Per adesso hanno 4 partner: Egalitè, Tone – Bread Lab, Ticozzi e GustaMi.

Pawi si differenzia dagli altri servizi di food delivery per il fatto di non disturbare il lavoro giornaliero dei forni e delle panetterie, perché ritira le pagnotte crude in un’unica volta al mattino e le cuoce nel proprio hub di Corso di Porta Vigentina 32. Per questo motivo i commercianti non si trovano nessun ordine da gestire direttamente, e l’unico onere è quello di preparare una quantità di impasto in più.

L’ordine avviene due giorni prima e ogni mattina le forme di pane arrivano all’hub. Una volta arrivato in sede, viene nuovamente fatto lievitare, poi precotto e conservato fino al momento in cui si riceve l’ordine. I clienti poi possono scegliere il tipo di pane che gradiscono tramite l’applicazione e finalizzare l’ordine in pochi istanti. Con l’arrivo dell’ordine, si procede all’ultima cottura e nel giro di 30 minuti il pane arriva a casa (in un raggio di 2,5 km).

Sull’applicazione si ha la possibilità di scegliere tra una decina di tipologie diverse di pane, che aumenteranno andando anche ad alternarsi. Si va dal pane campagne di Egalitè, il classico pane rustico, il tradizionale pane clandestino di Tone, fino ad arrivare alle proposte più particolari come il low carb di Ticozzi, il toscano senza sale e il pane Scully & Mulder entrambi di Tone. Infine spazio anche al pane aromatizzato o alla carota viola oppure alle olive di GustaMi.

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