Latte fresca e yougurt a due passi dal Duomo, tutto sulla Cascina Campazzo a pochi km dal centro della città.
Non tutti sanno che a Milano esiste il parco agricolo del Ticinello, nome dovuto alla vicinanza con il canale Cavo Ticinello, che proprio in questa zona riemerge dopo un lungo tratto tombinato.
Si tratta del quarto parco per estensione a Milano, con i suoi 880,000 metri quadri. Proprio nel cuore del parco sorge la Cascina Campazzo, una vera e propria oasi agricola a pochi passi dal centro città.
Qui si possono trovare prati perenni, un grande allevamento di bovine da latte e campi seminati a cerali. La cascina è sorta in una tipica corte lombarda del 1700.
Oggi Cascina Campazzo è sotto la gestione della famiglia Falappi, che ne cura la gestione da circa settanta anni. La struttura è rimasta pressoché intatta nel tempo e rappresenta oggi un vero gioiello per la città di Milano.
Nel bel mezzo dell’urbanizzazione cittadina, a soli cento metri dalla fermata Abbiategrasso della metro e a 4 km dal Duomo è possibile trovare un angolo di natura quasi incontaminata e ritrovare le radici agricole della città.
Da circa una decina di anni a occuparsi dell’azienda di famiglia è Marco Falappi, dopo aver lavorato per numerosi anni come giornalista. Negli anni non sono mancati i problemi per la famiglia Falappi, tuttavia a loro va il merito di aver stretto intorno a se una comunità forte e sensibile che si è sempre schierata dalla loro parte.
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Nonostante la struttura sia del Settecento, la cascina è ancora oggi in fervente attività. La famiglia Falappi produce infatti latte vaccino e yougurt, grazie alla sapiente opera di modernizzazione che ben si integra con le testimonianze del passato.
Sotto al portico settecentesco infatti è possibile scovare macchinari moderni, è stata creata una sala di mungitura meccanica e un distributore automatico di latte crudo, il tutto senza andare a intaccare troppo la struttura ordinale.
I prodotti sono curati nei minimi dettagli, come abbiamo visto le mucche sono allevate nell’azienda che ne cura anche attentamente l’alimentazione. Mais, erba e fieno sono infatti coltivati dalla stessa famiglia. Gli animali sono stallati in una struttura del 1800, rimodernizzata per garantire al massimo il loro benessere.