Quali dolci mangiare a Milano? Questi sono tipici della tradizione meneghina: oltre al classico pandoro, si trovano delle chicche da leccarsi i baffi.
Quando si pensa ai dolci milanesi il pensiero non può non volare a sua maestà, il panettone, oggi divenuto uno dei prodotti dolciari più conosciuti e apprezzati all’estero. Al punto che nel 2016 pare che gli inglesi lo abbiano addirittura preferito al loro pudding come dolce natalizio. A Milano è una vera istituzione, tanto da essere prodotto anche in estate e talvolta proposto sotto forma di gelato, una vera delizia per il palato.
Tuttavia la lista dei prodotti tipici della pasticceria meneghina è ben più lunga, ricca di dolci estremamente conosciuti, come la rinomata, ma anche di dolci più di nicchia, conosciuti dai veri milanesi doc.
Dai prodotti per le feste alla cucina tradizionale, passando per qualche chicca da bar c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Insomma, un viaggio attraverso la tradizione dolciaria milanese può avere dei risvolti a dir poco eccezionali.
Non si può non parlare dell’elefante nella stanza, purtroppo o per fortuna, quando si pensa ai dolci di Milano il pensiero non può che andare al Panettone. Una prelibatezza dolciaria che conquista i palati dal Medievo e che in centinaia e centinaia di anni ha conosciuto numerose varianti.
Quella arrivata fino a noi, con la tipica forma alta e soffice e avvolta nella carta paglia, ad esempio, è una versione estremamente recente. Fu proprio Angelo Motta negli anni Venti del Novecento ad avere questa trovata. Oggi lo si può provare nelle più svariate forme, con o senza canditi, glassato, farcito o guarnito con il gelato, quel che è certo che basta una fetta per sentire subito l’aria di Natale.
Da Natale passiamo a Pasqua, anche uno dei più tradizionali dolci pasquali deve i suoi natali alla capoluogo lombardo: la colomba, con la sua tipica forma simbolica, che richiama la pace e l’amore. Dal Cinquecento ci arriva invece la ricetta di una delle torte più amate dai milanesi: la Sbrisolona. Nato come dolce povero a base di farina di mais, farina bianca e zucchero, fu solo grazie alla casata dei Gonzaga che vennero aggiunte le mandorle (o in alcune versioni le nocciole) tritate.
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Nell’elenco dei dolci meneghini no può mancare il Barbajada, un tipico caffè milanese nato alla metà dell’Ottocento. La sua storia affascinante riesce perfino a superare il suo sapore unico e più goloso che mai.
La Charlotte alla milanese è uno di quei dolci che ha l’incredibile capacità di farci tornare bambini e sentire gli antichi sapori di casa. Dalle mele cotte nel vino bianco all’aggiunta di uvetta e canditi, fino alla calda fodera di pane raffermo, questo dolce è uno tra i più ricchi di sapore della tradizione meneghina. Perfetto per riscaldare le fredde sere dell’inverno milanese.
Infine, non possiamo dimenticare la Torta Paesana, anche conosciuta come torta di latte. Questo dolce, nato per riutilizzare il pane secco ammollato nel latte, oggi è arricchito con cioccolato e frutta secca. Semplice quanto delizioso, era quasi impossibile non trovarne uno caldo, appena sfornato, la domenica a casa della nonna.
La top cinque delle migliori pasticcerie di Milano secondo Gambero Rosso è forse troppo riduttiva, noi ne abbiamo selezionato 15 da non perdere assolutamente: