Alcune città sembrano essere realmente più soddisfacenti di altre nella gestione degli animali domestici: la classifica.
Vivere in una città pet-friendly è un sogno per molti amanti degli animali domestici. L’essere accolti e supportati nell’integrazione degli amici a quattro zampe nella vita quotidiana può fare davvero la differenza nella scelta di dove stabilirsi, e alcune città sembrano essere più propense di altre. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: quali sono gli elementi chiave che rendono una città accogliente per chi ha animali domestici? Uno degli aspetti fondamentali è indubbiamente la presenza di aree sgambamento ben attrezzate per cani. Spazi aperti, recintati e dotati di fontanelle per l’acqua sono essenziali per favorire l’attività fisica e la socializzazione tra gli animali e i loro proprietari. Tuttavia, questo non basta.
Per definire una città pet friendly, non bisogna dimenticare l’accesso a supermercati e ristoranti aperti agli animali; ma anche servizi di toelettatura in zona, nonché la presenza di educatori specializzati, servizi di emergenza e veterinari competenti. Insomma, per quanto possa sembrare banale, sono molti gli aspetti rilevanti per convivere uomo e animale. A tal proposito, qualcuno ha scelto di proporre un sondaggio proprio in merito al tasso di gradimento attuale nelle principali città italiane.
Un’interessante indagine condotta dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera rivela che Milano e Roma si distinguono come le città più accoglienti per gli amici a quattro zampe. Con il 79% dei partecipanti soddisfatti a Milano e il 75% a Roma, queste città emergono come ambienti ideali per i possessori di animali domestici rispetto al 52% a Napoli.
La ricerca su 9.000 interviste offre inoltre, una visione dettagliata delle abitudini degli abitanti e dei loro animali. Il 78% dei milanesi ammette di avere accesso a spazi per cani, ma molti sottolineano la necessità di migliorare illuminazione e attrezzature. Inoltre, il 51% lamenta limitazioni nei luoghi pubblici, suggerendo la necessità di bilanciare libertà e necessità comuni.
Entrando nel dettaglio, solo il 18% afferma di poter portare il cane al supermercato, sottolineando politiche diverse, nonché talvolta limitanti tra le catene. La richiesta al Comune è dunque un accesso senza limitazioni, promuovendo l’inclusione di cani di tutte le taglie nella vita cittadina.
In compenso, sempre a Milano pare che il 91% abbia facile accesso a servizi veterinari, ma molti chiedono sovvenzioni per rendere le cure più accessibili. In conclusione, l’indagine di Quattrozampeinfiera pare aver messo in luce le città percepite più accoglienti per la convivenza con gli animali domestici, evidenziando i pregi, ma anche lacune che potrebbero riguardare tutto il resto d’Italia.