La nuova Carta dei servizi delle biblioteche milanesi

Il sito del Sistema bibliotecario di Milano ha presentato oggi la nuova Carta dei servizi che si adegua alle novità che hanno interessato il comparto in epoca covid così come nei servizi a disposizione dei cittadini per finire con la partecipazione di questi ultimi al miglioramento continuo del sistema. Il documento precedente risaliva al 2010.

Il Comune intende così estendere il modello partecipativo, tra l’altro già in fase di sperimentazione con il piano per la qualità dell’aria, per coinvolgere i cittadini nella co-progettazione di spazi, servizi e attività culturali, nell’incremento delle raccolte disponibili attraverso suggerimenti di acquisto o donazione di libri, nell’organizzazione dei gruppi di lettura e nell’impiego dei lettori volontari.

Un deciso segnale della vitalità delle biblioteche cittadine con in testa la Biblioteca centrale – ovvero la Biblioteca Sormani – insieme alle 24 Biblioteche rionali e al Bibliobus.
Basti pensare all’iniziativa Biblio express nata per il prestito a domicilio riservato a chi per covid o età avanzata non ha accesso alla biblioteca che, oramai, non offre più solo libri, in italiano e altre lingue, ma anche audiolibri, quotidiani e riviste nazionali e internazionali, audiovisivi partiture e spartiti musicali, libri nella lingua dei segni e altro ancora.

Per non parlare di alcuni servizi aggiuntivi come avviene presso la Biblioteca Valvassori Peroni che ha uno spazio gestito dall’Associazione nazionale subvedenti o gli spazi per il book sharing o, ancora, il prestito degli e-reader come avviene presso la Sormani, la Biblioteca Accursio e la Biblioteca Parco.

La nuova Carta stabilisce anche le garanzie a vantaggio degli utenti.
È il caso di opere conservate nei depositi che vengano consegnate all’utente oltre i 3 giorni lavorativi previsti dal servizio e per le quali si può prorogare la durata del prestito di altri 15 giorni.

Il documento stabilisce, infine, le modalità per presentare osservazioni, suggerimenti e richieste per il miglioramento del servizio.
Si potrà fare direttamente presso le biblioteche, tramite posta elettronica e i  canali social del SBM. I reclami possono essere presentati anche attraverso lo Sportello reclami del Comune di Milano.

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