Milano si conferma capitale del lavoro: 33 i meneghini premiati con la Stella al Merito

Milano capitale del lavoro. Lo dicono i numeri, ma ancor più le onorificenze: 33 meneghini premiati da Mattarella con la Stella del Lavoro.

Milano, il lavoro al centro di tutto. Non è un luogo comune, ma una certezza: sul territorio meneghino l’impiego ha un’importanza capillare. In termini di produttività, infatti, Milano non è seconda a nessuno. Persino negli anni della congiuntura economica, il Comune si è distinto per possibilità e produttività.

Mattarella Sala Fontana
Sergio Mattarella premia le eccellenze di Milano (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Situazioni che vanno consolidandosi malgrado la difficoltà per molti di reperire un impiego. Il precariato, infatti, persiste: la speranza è nella produttività. Essendoci molto movimento e lavori in espansione anche con le nuove tecnologie, la possibilità di una sistemazione non risulta come un’utopia. Insomma, a Milano si fatica ma con un fine comune.

Milano trionfa sul lavoro

Lo si è evince anche grazie alla Stella del Merito del Lavoro. Un’onorificenza che Mattarella conferisce annualmente nel corso del Primo Maggio (Festa dei Lavoratori) a 40 Maestri Italiani. 33 sono meneghini, ovvero coloro che si sono distinti per disciplina, moralità e attaccamento nella propria azienda.

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Il Presidente della Repubblica conferisce le Stelle al Merito del Lavoro (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Il Presidente della Repubblica premia il senso del dovere e l’abnegazione. Esempi da seguire in un periodo storico dove determinati riferimenti potrebbero venir meno. La comunità si stringe attorno a questo manipolo di eletti. Plauso anche da parte del Sindaco Sala: “Un orgoglio per la città di Milano, significa che siamo sulla strada giusta”.

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33 Stelle al Merito

Il Primo Maggio è un’occasione per ribadire quanto il lavoro (e la sicurezza sul lavoro) nobiliti l’essere umano. Mattarella ricorda i diritti fondamentali anche attraverso questo riconoscimento che è la punta di un iceberg in grado di racchiudere le eccellenze di una stagione, ma dietro il “trionfo” dei singoli c’è la qualità di un’equipe che – quando funziona – dimostra come il nostro Paese possa essere ancora in grado di essere (anche) esempio produttivo con Milano capofila.

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