Novate Milanese, paura e sgomento a causa di un 19enne che accoltella i coinquilini dopo una lite per l’affitto: arrestato.
Novate Milanese, lo scorso 29 aprile intorno alle 20.00 la tragedia: un egiziano, 19 anni, a colloquio con i due coinquilini. Sembrava una discussione normale, ma i toni cambiano subito registro. L’ira diventa follia e un parapiglia si trasforma presto in aggressione. Il giovane rompe una gamba del tavolo e si accanisce verso il primo interlocutore.
Subito dopo prende un coltello e infierisce sul secondo. In men che non si dica il panico la fa da padrone. Anche il ragazzo si rende subito conto di aver fatto una sciocchezza, tenta di portare uno dei due accoltellati in ospedale. Lo beffano le autorità: i Carabinieri individuano il giovane che stava cercando di arrivare al Pronto Soccorso più vicino.
Aggressione a Novate Milanese: due egiziani in ospedale, arrestato un 19enne
Una volta preso in carico portano il primo accoltellato al Niguarda e cercano di capire le condizioni del secondo. Entrambi sono in codice rosso all’ospedale, ma nessuno sembrerebbe essere in pericolo di vita. Situazione diversa, invece, per il ragazzo che pagherà con l’arresto per aggressione aggravata e la possibile condanna.
Rinvenuto, infatti, il coltello con cui ha aggredito i coinquilini. C’è anche la gamba del tavolo rotta per dare il via alla mattanza: le autorità stanno effettuando i rilievi di rito. Qualora le impronte digitali dovessero combaciare il ragazzo rischierebbe davvero una condanna esemplare. Senza contare che il 19enne – anche lui di origine egiziana – non era nuovo alle Forze dell’Ordine.
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In passato era stato fermato per motivi simili, ma non aveva mai compromesso l’incolumità di qualcuno. Situazione completamente diversa in questo frangente in cui due persone avrebbero potuto pagare con la vita uno scatto d’ira decisamente oltre ogni limite. Non è la prima volta che una lite si trasforma in violenza domestica. Nel caso specifico è stato evitato il peggio anche grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri che passavano al setaccio la zona.