Novità importante per le famiglie che potranno contare su un importo aggiuntivo all’Assegno Unico con una cifra maggiorata mensile.
In molti hanno sentito parlare di quei bonus a sostegno di mamme e i figli, ma in pochi sanno che questi incentivi si vanno ad addizionare alla somma predisposta, portando ad un aumento complessivo che sarà erogato a sostegno economico delle famiglie.
Sono molteplici i benefici predisposti per i genitori, alcuni basati sul reddito e altri invece fruibili per chiunque abbia un figlio a carico.
Bonus mamme e figli: come ottenerli
Un bonus molto importante è quello che prende il nome di “mamme disoccupate”, si tratta di un beneficio il cui nome ufficiale è Assegno di maternità dei Comuni ed è bene non confonderlo poiché le modalità variano in base al luogo di residenza.
L’importo spettante per maternità, affidamento ed adozioni senza affidamento è pari a 383.46 euro per cinque mesi, quindi complessivamente una cifra di 1.917,30 euro. Questo valore è sempre relativo al proprio ISEE quindi si tiene conto del limite reddituale e delle condizioni familiari. Tutte le specifiche sono state aggiornate dall’INPS con una nota a riguardo.
Questo beneficio può essere richiesto da coloro che non hanno ulteriori bonus integrativi simili, la domanda per l’anno in corso va fatta al comune di residenza entro il sesto mese del nascituro o entro il sesto mese dal suo arrivo in famiglia. I documenti utili sono: ISEE, certificato di nascita, DID, IBAN e documenti personali.
Oltre questo può essere richiesto anche l’Assegno di maternità dello Stato per lavori atipici e discontinui, pensato per i genitori che non hanno regolarità dal punto di vista lavorativo e, quindi, nel caso specifico per le mamme. Sono anche disponibili i congedi parentali, l’indennità di maternità o paternità.
Guardando al bonus figli invece è possibile richiedere, come aggiunta all’Assegno Unico, il bonus asilo nido ed un sostegno per coloro che fruiscono di strutture pubbliche o private. In questo caso dipende dalla soglia ISEE. Fino a 25 mila euro, spettano 3 mila euro annui. Fino ai 40 mila euro, invece, spettano 2500 euro annui. Oltre, infine, 1500 euro. La domanda può essere fatta direttamente online sul sito dell’INPS con SPID o CIE. Interessante anche la riduzione dell’IVA sul 5% che spetta su tutti i prodotti per bambini, questo non è un bonus aggiuntivo ma un’agevolazione comune.
Vi sono anche i fringe benefit per chi ha figli a carico con un beneficio entro i 3 mila euro. Questi vengono erogati dal datore di lavoro e possono riguardare un sussidio per le bollette, auto aziendale, buoni benzina, sconti per pacchetti destinati ai ragazzi, progetti studio e qualunque altro tipo di meccanismo che risulti come ulteriore rispetto allo stipendio.
