Taylor Swift ha spopolato a Milano con il suo concerto a San Siro di metà luglio: subito dopo sarebbero aumentati i casi Covid.
Taylor Swift impazza in giro per l’Europa e per il mondo. Recentemente è stata anche in Italia, per la precisione a San Siro. Il concerto evento nello Stivale ha visto centinaia di migliaia di persone alla Scala del Calcio con file chilometriche già dalle scorse settimane. Si è registrato anche un boom di turisti dall’America.
Accorsi nella Penisola con l’intento di vedere la popstar perchè i biglietti italiani costavano meno. Dunque Milano potrebbe aver festeggiato due volte: in ambito musicale e in ambito turistico, peccato che le statistiche recenti abbiano evidenziato anche un’altra situazione. Dopo la manifestazione meneghina si è registrato un aumento notevole dei casi Covid.
Taylor Swift: il Covid impazza a Milano, colpa del suo concerto?
In punti percentuale un’ascesa pari al 10-12% in più. Gli esperti lo hanno definito “effetto Taylor Swift”: la ragione, probabile, non c’è nulla di acclarato a tal punto da definire un fenomeno simile, potrebbe essere stata il passaggio dall’America all’Italia di molti turisti. Il Covid ancora impazza in America: al punto che anche il Presidente Joe Biden è rimasto contagiato.
La gravità del virus non è come quella di qualche anno fa, ma è opportuno tenere d’occhio tutto questo perchè l’avvento dell’autunno potrebbe portare con sè una carica virale molto più alta. Ora non ci sono le basi per diffondere allarmismo, ma gli estremi per raccomandare cautela sì. Il concerto ha fatto felici centinaia di migliaia di fan, ma le ripercussioni potrebbero essere state diverse e molteplici.
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Per questo anche sui gruppi social si consiglia di effettuare un tampone qualora si fosse stati “ospiti” al concerto di Taylor Swift: lo spettatore, suo malgrado, diventa protagonista inconsapevole di qualcosa che dovrebbe essere già alle spalle. Invece torna al pari di un ritornello che nessuno vorrebbe cantare.