Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Chiara Ferragni: l’ultima trovata a mezzo social divide i fan. Cos’ha preparato la giornalista.
Selvaggia Lucarelli aspetta sviluppi sul pandoro gate dalla Procura di Milano almeno quanto Chiara Ferragni. Il motivo è l’uscita imminente di un libro inchiesta dal titolo: “Il vaso di Pandoro”. A scriverlo è la giornalista: il minimo che potesse fare dopo esser stata la prima in Italia ad aver puntato i riflettori sui presunti illeciti commerciali di Chiara Ferragni.
Resta il condizionale perchè appunto le Procure, tra Milano e Torino, stanno ancora indagando. La Lucarelli, tuttavia, essendo molto abile a rimettere insieme i pezzi, all’interno del Vaso di Pandoro ricostruisce tutta la “favola” dei Ferragnez senza ometterne i lati oscuri. In altre parole: racconta tutto quello che non torna – nella vicenda pandoro e non solo – e poco avrebbe a che fare con semplici “errori di comunicazione” per citare Chiara Ferragni.
Il Vaso di Pandoro è volato in pre-order. Tutti (o quasi) sono curiosi di leggerlo e aspettano di capire quanto immaginava la Lucarelli di quello che poi è realmente successo. Attorno all’uscita di questo libro si sono fatte centinaia di migliaia di ipotesi: la Lucarelli ne parla da mesi, ma ora parleranno le pagine scritte. L’appuntamento è il prossimo 14 maggio al Salone del Libro di Torino. Una presentazione ufficiale con tanto di moderatrice: c’è tutto e ci sono persino i pandori.
La situazione sembra essere paradossale, ma è tutto vero. All’evento che vedrà protagonista la Lucarelli ci saranno dei pandori confezionati con sopra la caricatura della Ferragni e la scritta “Questo dolce sostiene la ricerca sulla finta beneficenza”. Una stoccata alla frase utilizzata da Ferragni prima che lo scandalo divampasse.
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I commenti sui social si dividono: c’è chi scrive “Sei un genio, Selvaggia” e chi invece sottolinea “Ti stai comportando come una bulla che si accanisce su chi è in difficoltà”. Se questo libro voleva far discutere ci è riuscito, ma anche i pandori – veri e finti – non scherzano.