Amadeus lancia la stoccata alla Rai. Il conduttore rivela un retroscena sul contratto offerto da viale Mazzini.
Amadeus arriva sul Nove. L’aveva annunciato sui social nei giorni scorsi e si sapeva da giugno, ma questa mattina a Milano c’è stata la presentazione dei palinsesti in Warner Bros Italy. Il passato di Amadeus ormai è alle spalle: sarà Direttore Artistico e conduttore del Suzuki Music Party il prossimo 17 settembre, in televisione il 22, e presentatore di “Chissà Chi è”.
Versione restaurata de I Soliti Ignoti. La Corrida arriverà più avanti. Ben tre programmi per Sebastiani che potrà spaziare da un format all’altro come piace a lui. L’esperienza fortunata del Festival di Sanremo, replicata per 5 volte, lo ha reso uno dei volti di punta della televisione italiana. In attesa di vederlo sul piccolo schermo, le domande dei giornalisti non si placano.
Una in particolare desta la curiosità dei presenti alla presentazione palinsesti: che tipo di contratto gli ha offerto la Nove per rifiutare il rinnovo in Rai? Amedeo Sebastiani non si sottrae: “I contratti erano esattamente identici. In Rai, tuttavia, è mancato qualcosa rispetto al passato. Fiorello? Con lui siamo fratelli, ma decido da solo dove andare”.
Dunque Amedeo Sebastiani ha lasciato intendere, nemmeno troppo velatamente, che in Rai non si sentiva più tutelato e quindi libero di proporre idee e lanciare novità. A questo va anche associata la lite con Lucio Presta. Non è più l’agente del conduttore. Questo deve aver portato, ma non solo, il presentatore a cambiare aria.
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Nuovi programmi, nuova sfida. Al suo posto in Rai è andato Stefano De Martino (già presente con Stasera Tutto È Possibile) che ha preso in eredità i pacchi di Affari Tuoi. L’ultima parola spetta all’Auditel, ma Sebastiani è già carico. Il futuro alla Nove, insieme a Fazio e Crozza, riserverà non poche sorprese.