Mike Bongiorno avrebbe compiuto 100 anni. A un secolo dalla nascita, è ancora vivo nella memoria di tutti: l’iniziativa per ricordarlo.
Mike Bongiorno avrebbe compiuto 100 anni. Un secolo che trasuda, tutt’ora, di novità: l’uomo ha contribuito a costruire la televisione. Proprio con i format e le strutture di programma così come si conoscono attualmente. Poi si è modificato il senso, i riferimenti e sono cambiati i canoni. L’impronta, però, è sempre quella: la voglia di andare oltre per non rimanere ancorati al passato Mike Bongiorno ce l’aveva e, da quando è entrato in Rai per la prima volta, fino agli anni a Mediaset e non solo, non è cambiata.
Lascia o Raddoppia, Rischiatutto, La Ruota della Fortuna, Genius. Una serie di programmi che hanno fatto epoca. Esattamente come il suo atteggiamento davanti alla telecamera: sempre positivo, in grado di trasformare una gaffe in qualcosa di insostituibile: il primo a imparare dagli errori e imprevisti in onda. Aspetto che ha riportato anche dopo, in altri contesti, sempre con la medesima ironia. Basti pensare ai siparietti con Fiorello: dagli spot pubblicitari alle sorprese in diretta radio.
Tutto ugualmente gestito con la professionalità dei grandi e la simpatia dei più irriverenti. Non a caso sue frasi celebri sono diventate iconiche: il saluto “Allegria” – ancora oggi – fa scuola. Poi quell’8 settembre 2009 cambiò tutto: la morte, prima ancora l’allontanamento da Mediaset e il telefono che squillava meno, cose che lo hanno ferito ma mai ridimensionato. 85 anni di levatura morale che non passano per qualche incomprensione, anche se profondamente amara.
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Successivamente alla dipartita ci fu anche il caso della “profanazione della tomba”: episodio che la famiglia ha appreso e vissuto con molto dolore, salvo poi risolvere dopo aver ricorso alle vie legali per tentare di far luce su un misfatto senza precedenti. Data anche la fama della personalità defunta. Un secolo raggiunto nel 2024: 100 anni che avrebbe compiuto e, magari, sarebbe stato interessante capire cosa avrebbe lasciato di questi tempi e cosa, invece, avrebbe preso.
Non potendo esaudire questa curiosità, Gianni Bellesia – fotografo di professione e fan di Mike dalla prima ora – ha promosso l’iniziativa 100 anni con Mike. Un calendario con 12 copertine storiche che riguardano il conduttore. Molte delle quali le aveva proprio il fotografo che conobbe il presentatore agli esordi della televisione, con cui poi è rimasto in ottimi rapporti: “Mi volle per fare il figurante speciale di Flash, un suo programma, da allora non ci siamo più separati”, ha raccontato a Il Giorno.
un sodalizio che ora rivive grazie a questo calendario particolare che servirà anche a fare del bene: il ricavato delle vendite andrà, attraverso l’Associazione Rock No War, per assistere le madri in difficoltà sul territorio di Milano. Il mito di Mike rivive (anche) attraverso la solidarietà.