“Volevo difendere la mia amica” l’aggressore dello studente accoltellato fuori scuola si difende. Resta in carcere

Il diciottenne che ha accoltellato uno studente fuori scuola nei giorni scorsi si difende e racconta le sue motivazioni. Resta in carcere per tentato omicidio. 

Accoltellato all’uscita di scuola da un ragazzo non appartenente allo stesso istituto e prontamente soccorso dagli operatori dell’ambulanza, lo studente della scuola Afol Metropolitana per cuochi e pasticceri di via Gigli 7 a Pieve Emanuele sta vivendo ore complesse. Dopo il ricovero e la stabilizzazione delle sue condizioni, infatti, ha dovuto spiegare quanto accaduto e quindi sentire anche la versione dell’aggressore.

L'aggressore dello studente accoltellato si difende
L’aggressore dello studente accoltellato si difende: ecco la sua versione dei fatti (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Secondo il suo racconto, lo studente di Vernate stava semplicemente uscendo da scuola con compagni e professori quando, a un certo punto, un diciottenne gli si è avvicinato e l’ha accoltellato alla gamba. Il giovane sembra che abbia perso subito molto sangue ma, anche grazie alla tempestività di compagni e professori, è stato soccorso velocemente e oggi è fuori pericolo. L’aggressore, dileguatosi dopo l’accoltellamento, è stato subito individuato grazie alle telecamere del comando di polizia locale e nelle ultime ore è stato ascoltato dagli agenti: ecco le sue parole.

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Accoltellato a scuola: accusato di essere un bullo

Interrogato dal gip del tribunale di Milano Alberto Carboni, nella mattinata di oggi, David T. di diciotto anni ha ammesso di aver accoltellato il giovane fuori dalla scuola di Pieve Emanuele ma rivela di averlo fatto per difendere un’amica. Secondo il suo racconto, infatti, la donna per lui è “quasi una sorella” e, nell’ultimo periodo, avrebbe ricevuto parecchie molestie da parte di quello studente. Ascoltate queste parole, nelle prossime ore il giudice deciderà sulla misura cautelare e sulla convalida: il pm, dal canto suo, ha chiesto il carcere per minacce gravi, uso del coltello e uso dell’arma.

L'aggressore dello studente accoltellato si difende
L’aggressore dello studente accoltellato si difende: ecco la sua versione dei fatti (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Secondo il racconto dell’aggressore, quindi, l’amica in comune si sarebbe lamentata con lui per i maltrattamenti subiti più volte da parte dell’altro ragazzo. Per questo motivo, il 18enne anche lunedì si sarebbe presentato all’uscito di scuola munito di coltello, che usava a suo dire per difendersi: a questo punto è scoppiata una lite al culmine della quale è stata sferrata una coltellata alla coscia del 15enne.

I precedenti dell’aggressore

I primi accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla pm Letizia Mocciaro, hanno però fatto emergere dei precedenti non indifferenti, per quanto riguarda l’aggressore. David T., infatti, avrebbe la misura dell’obbligo di firma per precedenti reati di droga e, prima dell’aggressione al quindicenne, sembra che l’abbia minacciato telefonicamente con frasi tipo: “Ammazzo te e tua madre”.

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