17enne sfruttato dal narcotraffico: trovati 50kg di droga. Arrestate 4 persone | VIDEO

In manette sono finite 4 persone dopo il blitz della Squadra Mobile di Milano su un ingente traffico di droga portato alla luce dalle indagini. Coinvolto nella vendita e trasporto di sostanza stupefacente un minorenne di 17 anni sfruttato da narcotrafficante italiano

Per vendere la droga avevano assodato un ragazzo di appena 17 anni. In particolare, uno dei quattro narcos finiti poi in manette, un 32enne italiano, nascondeva in casa ben 50 kg di droga tra cocaina, hashish ma anche marijuana, oltre a centinaia di cartucce e un fucile ad aria compressa.

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Minore sfruttato per vendere la droga da narcotrafficante italiano. 4 persone in manette. Il video (milano.cityrumors.it)

A scoprire il giro di droga e la cantina deposito a Cinisello Balsamo sono stati i poliziotti della Sesta sezione della Squadra Mobile di Milano, capitanati da Marco Calì, durante l’indagine sui servizi di controllo territoriale riferiti al traffico di droga.

Il baby corriere della droga

Tutto inizia verso le 16:00 di martedì scorso quando gli agenti della Squadra Mobile di Milano, impegnati nelle indagini già da qualche tempo notano un minore di 17 anni uscire da una casa nel capoluogo Lombardo, in via Tiziano.

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Minore sfruttato per vendere la droga da narcotrafficante italiano. 4 persone in manette. Il video (milano.cityrumors.it)

In mano tiene stretto un sacchetto e si dirige a passo spedito e con fare circospetto verso un’auto all’interno della quale quattro persone lo stanno aspettando. Uno dei passeggeri, 26 anni, scende dal mezzo e apre il bagagliaio in modo che il ragazzino poggi il sacchetto. Successivamente mettono in moto l’auto e si dileguano come se nulla fosse.

Solo a quel punto i poliziotti decidono di fermare l’automobile sospetta. Nella perquisizione gli agenti scoprono 2.600 euro nel vano portaoggetti frontale mentre, nel sacchetto nascosto nel bagagliaio, tre involucri con oltre un chilo ciascuno di droga, in modo particolare marijuana. Il 23enne alla guida della macchine e il passeggero 26enne riferiscono agli agenti che la sostanza stupefacente è loro, usata a uso personale.  Secondo un attento controllo, gli altri due passeggeri seduti sul sedile posteriore del veicolo risulteranno essere poi del tutto estranei allo scambio di droga.

L’arresto

I due pusher di 23 e 26 anni sono stati giudicati per direttissima, al seguito del quale è scattata la convalida dell’arresto ai domiciliari. Mentre Il 17enne, arrestato poco dopo, viene trasferito al Centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria. Ma è proprio dalle indagini sul minorenne che gli agenti della Mobile arrivano prima alla cantina deposito e successivamente al suo proprietario.

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La cantina del narcotrafficante

Il ragazzino abita infatti con la sorella e il compagno di lei, un 32enne italiano con precedenti per droga. Ed è proprio nella cantina del narcotrafficante che vengono scoperti 48 chili di hashish conservati in una ventina di contenitori, oltre che a 2 chili di marijuana già pronta per essere spacciata, 8 grammi di cocaina, un bilancino di precisione.

Ma non solo, i poliziotti scoprono anche 300 cartucce di vario calibro da arma comune da sparo e un fucile con ottica ad aria compressa. Fermato il 32enne, questo ha fatto ricadere tutte le colpe su di lui scagionando, di fatti, sia il cognato 17enne che la fidanzata.

Il narcotrafficante ha aggiunto che nessuno in casa sapesse del giro di droga. Infine, ha riferito di essere stato proprio lui ha impartire al giovane 17enne le indicazioni per la consegna del sacchetto contenente la droga ai due pusher fermati poi in auto dagli agenti. Per il narcotrafficante 32enne sono scattate le manette. Trasferito successivamente nel carcere di Monza. Per tutti e quattro l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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