Identificato il presunto colpevole della violenza subita da una cliente delle Terme di Milano. Ecco di chi si tratta: a che punto sono le indagini
Invece del relax che ci si dovrebbe aspettare da una giornata alle terme, per la turista inglese di 29 anni al centro di questa vicenda il soggiorno nella SPA di Milano è stato un incubo ad occhi aperti. A parlarne è stata proprio la vittima che, in data 29 gennaio, ha deciso di dire tutto ai Carabinieri: ecco il racconto della vicenda e qual è il punto delle indagini.
La donna di ventinove anni si trovava in Italia per una vacanza con un’amica e, approfittando del freddo di questi giorni, ha pensato di andare a trascorrere qualche ora alle Terme di Porta Romana. Nella struttura, intorno alle 22 di sera del 29 gennaio, ha conosciuto un ragazzo il quale, dopo qualche chiacchiera, l’avrebbe invitata a seguirlo negli spogliatoi maschili, senza il suo cellulare.
Una volta raggiunto il luogo, però, la ragazza sarebbe stata obbligata a subire atti sessuali contro la sua volontà: sebbene sia riuscita ad opporre resistenza e quindi a tornare dall’amica, di fatto il malvivente se ne è fuggito e da quel momento non si è più visto. Ora, però, gli inquirenti l’hanno identificato: ecco di chi si tratta.
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A distanza di un’ora dall’increscioso evento, la turista inglese di 29 anni ha fatto ritorno nella sua camera di B&B in via Marghera e da qui ha chiamato i Carabinieri per denunciare il fatto subito. Gli uomini dell’Arma del Nucleo Radiomobile sono quindi subito intervenuti ed hanno accompagnato la giovane alla Clinica Mangiagalli di Milano, dove è stata visitata dai medici ed assistita dagli psicoterapeuti. In seguito alle analisi, quindi, la giovane ha fornito la propria versione dei fatti ed ha raccontato quanto ha subito, scendendo anche nei dettagli soprattutto relativi al luogo in cui è avvenuta la violenza e ad alcuni dettagli estetici dell’uomo.
Con il passare delle ore, gli investigatori hanno subito controllato le registrazioni delle telecamere installate nelle Terme di Porta Romana e qui hanno riconosciuto l’aggressore, distinto anche grazie alla minuziosa descrizione dei suoi tatuaggi fornita dalla donna 29enne. Dalle immagini, quindi, gli agenti sono risaliti al profilo social dell’uomo e quindi al suo nome. Ora la Procura di Milano ha in mano tutte queste informazioni e, sulla base delle indagini, deciderà quali provvedimenti adottare contro di lui. Nel frattempo, la vittima è rientrata in Inghilterra.